Il VI Rapporto Annuale sulla Farmacia, realizzato da Cittadinanzattiva e Federfarma con il supporto di Teva, offre un’immagine dettagliata dell’evoluzione del ruolo delle farmacie in Italia, sottolineando il loro impegno crescente nella prevenzione, nello screening, nella dispensazione di farmaci equivalenti, nel supporto all’aderenza terapeutica e nella lotta all’antibiotico-resistenza. Il rapporto, basato su dati raccolti da 1500 farmacie e 4000 cittadini, evidenzia una crescente fidelizzazione e un’ampia partecipazione, con una significativa rappresentazione di donne e una fascia di età prevalente tra i 31 e i 63 anni.
Un dato significativo è che oltre un terzo dei farmacisti lavora in zone rurali, con una buona percentuale di queste farmacie che ha richiesto fondi del PNRR, dimostrando un impegno verso l’inclusione e la coesione territoriale. Inoltre, il 70,1% delle farmacie è già coinvolto o interessato alla sperimentazione della Farmacia dei Servizi, che mira a rendere strutturale questo modello in tutto il territorio nazionale, con un particolare interesse verso l'”Audit Civico della Farmacia”, che indica un’apertura del settore a migliorare la qualità dei servizi offerti alla comunità da una prospettiva civica.
Le proposte emerse dal rapporto puntano a una transizione più rapida verso una farmacia più integrata nella salute pubblica, sfruttando le opportunità della telemedicina, promuovendo nuovi servizi e campagne di prevenzione e coinvolgendo maggiormente le farmacie nel contrasto all’antibiotico-resistenza, valorizzando il rapporto di fiducia con la popolazione. Il rapporto conclude che, nonostante il progresso verso la Farmacia dei Servizi, la pandemia ha accelerato alcuni cambiamenti, come la preferenza per la farmacia più vicina logisticamente e un maggiore coinvolgimento nelle politiche di vaccinazione e nella fornitura di servizi di telemedicina.
Un’iniziativa degna di nota è la “Campagna Cuore di Donna in Farmacia”, che ha coinvolto 111 farmacie in Lombardia, Marche e Sicilia, fornendo screening gratuiti per valutare il rischio cardiovascolare e offrire elettrocardiogrammi, sottolineando l’importanza della farmacia come luogo per iniziative di medicina di genere. Il rapporto evidenzia anche l’importanza dei farmaci equivalenti, con una significativa percentuale di cittadini che preferisce questi farmaci per il risparmio economico che offrono, sottolineando il ruolo del farmacista nel promuovere scelte consapevoli.
Inoltre, si osserva un’area di miglioramento nella consapevolezza e nell’offerta dei servizi farmaceutici per supportare l’aderenza alle terapie, con un buon grado di soddisfazione tra coloro che hanno usufruito di questi servizi. Il rapporto sottolinea anche l’impegno delle farmacie nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030, con una forte percezione del loro ruolo sociale e ambientale.
I servizi più offerti comprendono il monitoraggio dei parametri vitali, la prenotazione di farmaci, test diagnostici, tamponi e vaccinazioni, con una notevole partecipazione alla telemedicina. Infine, le proposte del rapporto mirano a consolidare ulteriormente il ruolo delle farmacie nel sistema sanitario nazionale, evidenziando l’importanza di una collaborazione continua e di un impegno condiviso per un servizio farmaceutico che risponda in modo efficace e sostenibile alle esigenze della comunità.