Un importante accordo sindacale è stato raggiunto tra Federchimica, Farmindustria e i sindacati Filctem, Femca e Uiltec. Questo accordo, firmato all’inizio del 2024, prevede un’anticipazione dell’aumento salariale per i 186mila lavoratori del settore. L’accordo si inserisce in un contesto in cui l’industria chimica e farmaceutica italiana sta attraversando un periodo di sfide economiche e politiche internazionali, caratterizzato da costi energetici elevati e una situazione complessa sul fronte delle materie prime.
L’aumento salariale previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro è di 68 euro, suddivisi in una quota di 45 euro del Trattamento Economico Minimo (TEM) e 23 euro come Elemento Distinto della Retribuzione (EDR). Inizialmente previsto per luglio 2024, l’aumento è stato anticipato a gennaio 2024 per sostenere i lavoratori in un momento di particolare difficoltà economica. Le somme anticipate saranno compensate nel corso del 2025 nell’ambito dei valori economici previsti dal prossimo rinnovo contrattuale.
Questo accordo fa parte di un rinnovo contrattuale più ampio che prevede un aumento complessivo dei minimi retributivi di 204 euro nel quadriennio 2022-2025, suddiviso in cinque tranche di aumenti progressivi. L’accordo è stato visto come una dimostrazione del valore di relazioni industriali costruttive e della capacità delle parti sociali di rispondere rapidamente alle esigenze dei lavoratori e delle imprese in un contesto economico sfidante.