Home Pharma Giornata mondiale contro il cancro, Cattani (Farmindustria): “In crescita il numero di italiani che vivono dopo una diagnosi di tumore”

Giornata mondiale contro il cancro, Cattani (Farmindustria): “In crescita il numero di italiani che vivono dopo una diagnosi di tumore”

Giornata mondiale contro il cancro, Cattani (Farmindustria): “In crescita il numero di italiani che vivono dopo una diagnosi di tumore”

“Sono 3,7 milioni gli italiani che nel 2024 vivono dopo una diagnosi di tumore, 1 milione in più rispetto a 10 anni fa (+37%), secondo i recenti dati del Rapporto ‘I numeri del Cancro in Italia 2024’ di Aiom, Airtum e altre realtà. Risultati che si devono anche ai progressi straordinari della ricerca farmaceutica”. E’ il commento di Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione del World Cancer Day del 4 febbraio.

“Oggi su una pipeline globale di 23.000 nuovi farmaci in sviluppo, circa il 40% riguarda l’area dei tumori. Con una crescita incredibile negli ultimi 15 anni: nel 2010 era pari al 27%. Nel 2024 dei 50 nuovi farmaci approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) il 30% erano oncologici.

In Italia il 35% dei trial riguardano le neoplasie

In Italia, a livello di sperimentazioni cliniche, secondo dati dell’Agenzia Italiana del Farmaco, il 35% dei trial riguardano le neoplasie (oncologiche ed emato-oncologiche). “La R&S nel mondo è destinata a raggiungere sempre nuovi successi grazie al rapido avanzamento tecnologico, all’uso dell’Intelligenza Artificiale e dei dati sanitari, nel rispetto della privacy. La nostra Nazione è ai vertici europei per aspettativa di vita alla nascita, con una crescente quota di persone che trascorrono la propria vita in buona salute. Negli ultimi tre anni la vita media è cresciuta di un anno.

Traguardi che devono essere rafforzati aprendo la porta all’innovazione, con un accesso celere alle terapie a beneficio del cittadino, e incentivando un contesto attrattivo per gli investimenti.  Obiettivi alla portata del Servizio Sanitario Nazionale, grazie alle sue eccellenze, con una sempre maggiore appropriatezza delle cure. Senza dimenticare l’opera, sinergica e collaborativa, di sensibilizzazione per promuovere prevenzione e corretti stili di vita.”