Istituto oncologico europeo (12esimo classifica generale), Istituto nazionale dei tumori (17esimo) e Istituto clinico Humanitas di Rozzano- Mi(25esimo). Sono questi i primi tre ospedali italiani tra i cento migliori al mondo, classificati dalla rivista Newsweek per specialità.
Gli altri ospedali italiani in classifica
Seguono Policlinico Gemelli di Roma (38esimo) , Ospedale Niguarda di Milano (41esimo), Istituto Pascale di Napoli (46esimo), Ospedale Molinette di Torino (60esimo), Ao Padova Reparto oncologico (64esimo), Ospedale San Raffaele di Milano (68esimo, è la «new entry» rispetto alla classifica 2022 dove occupava il 117esimo posto), Istituto Oncologico Candiolo (93esimo).
Le caratteristiche degli ospedali
Come spiegano gli autori dell’indagine al Corriere della Sera: “Sono tempi difficili per gli ospedali. Il COVID-19 ha messo a dura prova i sistemi sanitari, così come l’inflazione e l’incertezza finanziaria globale. Negli Stati Uniti e in tutto il mondo, i principali ospedali si trovano ad affrontare l’aumento dei costi, l’invecchiamento della popolazione e un personale medico esausto per la lotta contro una pandemia globale.”
Premiata la coerenza
“Le caratteristiche distintive dei grandi ospedali, tuttavia, non sono solo l’assistenza, la ricerca e l’innovazione di prima classe. Le migliori istituzioni condividono anche un’altra qualità: la coerenza. I migliori ospedali del mondo attirano costantemente le persone migliori e forniscono i migliori risultati ai pazienti, nonché le nuove terapie e ricerche più importanti. Di tutti gli ospedali del mondo, relativamente pochi possono fare tutte queste cose anno dopo anno. I migliori appartengono ad un club molto esclusivo“.