12 tappe, 115 relatori, 700 accredidati, più di 25 ore di dibattiti. Numeri di un viaggio tra tutte le province lombarde per raccontare una riforma che già sta cambiando, in meglio, i connotati della sanità lombarda. Si è concluso ieri, con l’appuntamento di Milano, al Palazzo delle Stelline, il roadshow “Salute, un bene del territorio. I presidi territoriali e il futuro della sanità lombarda“, promosso da Federfarma con il supporto organizzativo di Inrete.
Una tappa, quella milanese, che ha visto una nutrita partecipazione di esponenti delle istituzioni e del mondo sanitario. Non sono mancati i saluti del presidente di Regione, Attilio Fontana: “Io credo che finalmente, anche grazie alle risorse del Pnr, si può affrontare il problema della sanità territoriale. È un’iniziativa che è prevista dalla legge e che ci è stata richiesta dal governo. E che è stata parzialmente finanziata da queste risorse. Noi stiamo stiamo aprendo una serie di casi di comunità, una serie di ospedali di comunità che sono i capisaldi sul territorio per dare una risposta immediata ai nostri cittadini”.
E poi il bilancio, più che positivo, del roadshow nelle parole di Emanuele Monti, presidente della III Commissione Salute di Regione, e di Annarosa Racca, presidente di Federfarma. Alle cui parole di entusiasmo per la resa del tour lombardo, è seguito un video con i momenti più salienti ed emozionanti del percorso.
Il nuovo assetto delle ATS e delle ASST
La riforma sta già cambiando e darà un nuovo imprint alle strutture sanitarie. Una nuova leva per le ASST e le ATS lombarde. Come hanno illustrato i direttori generali presenti: Walter Bergamaschi, Direttore Generale ATS Milano, Alessandro Visconti, Direttore Generale ASST Fatebenefratelli Sacco, Marco Bosio, Direttore Generale ASST Niguarda e Matteo Stocco, Direttore Generale ASST Santi Paolo e Carlo.
Gli interventi del talk-show
Giuseppe Banfi, Direttore Scientifico IRCCS Galeazzi, Professore Università di Milano, ha fatto luce sugli aspetti della riforma che illuminano la ricerca in Lombardia tramite gli IRCSS mentre Massimo Filippi, Professore di neurologia Univeristà Vita-salute San Raffaele e Direttore Unità di Neurologia all’ IRCCS Ospedale San Raffaele, ha raccontato come, nell’ambito neurologico, “uno degli obiettivi principali della riforma socio-sanitaria è quello di rendere le cure/trattamenti più facilmente accessibili a tutti i cittadini e pazienti“. Federico Bertuzzi, Direttore UOC Diabetologia, Ospedale Niguarda Milano, ha delineato l’impatto della riforma sulla diabetologia così come Stefano Carugo, Direttore UOC Cardiologia Complessa, Policlinico di Milano in ambito cardiovascolare.