Nei giorni in cui il Consiglio dei Ministri affronta il tema dell’obbligo vaccinale anti-Covid per determinate categorie di persone che operano nei settori cruciali per il Paese, prende posizione anche l’Adf, associazione distributori farmaceutici aderente a Confcommercio. La presidente Ornella Barra spiega infatti che tra i settori da tutelare “debba rientrare anche la Distribuzione Intermedia Farmaceutica”.
Barra: “Tutelare la sicurezza di chi lavora nelle nostre aziende”
Prosegue la presidente: “Tutelare la sicurezza delle persone che lavorano nelle nostre aziende, che svolgono un servizio pubblico essenziale come riconosciuto dal Codice comunitario dei medicinali D.L.vo 219/2006, è indispensabile per continuare a garantire ininterrottamente la piena operatività del servizio. Ed è per questo che riteniamo opportuno reiterare l’appello al Governo affinché il nostro personale venga equiparato agli operatori delle farmacie, dove l’obbligo vaccinale già esiste”.
“Evitare il rischio di interruzioni di servizio di consegna alle farmacie”
Tale misura è ritenuta indispensabile per evitare il rischio di interruzioni del servizio di consegna alle farmacie, parafarmacie, ospedali, case di cura e laboratori di analisi dei medicinali, vaccini e altri prodotti necessari ai cittadini. Gli operatori lavorano quotidianamente al fianco dei farmacisti e garantiscono in ogni zona del Paese più di 90mila consegne giornaliere di medicinali, vaccini e prodotti sanitari, indispensabili alla piena realizzazione dei progetti di salute pubblica.
“Distributori intermedi protagonisti della lotta alla pandemia”
“I Distributori intermedi, al fianco delle farmacie, sono stati tra i protagonisti dell’emergenza e continuano ad esserlo nella lotta alla pandemia. Le nostre Aziende sono oggi operativamente coinvolte nei protocolli regionali per la distribuzione dei vaccini anti-Covid – continua il Presidente ADF, che conclude: “Auspico quindi che il Governo intenda attuare le misure più idonee per sostenere il ruolo cruciale dei Distributori Intermedi”.