La Giunta regionale della Lombardia ha approvato una nuova delibera, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, che prevede lo stanziamento di ulteriori 23,5 milioni di euro per proseguire nelle azioni di riduzione delle liste di attesa. Questo provvedimento porta il totale dei fondi destinati a tale intervento a circa 84 milioni di euro per il 2024, incrementando i 61 milioni di euro già stanziati in precedenza.
“Con questo provvedimento adottiamo ogni iniziativa utile per l’abbattimento delle liste d’attesa”, ha affermato Bertolaso. “L’obiettivo è di dare la possibilità alle ATS, Agenzie di Tutela della Salute, di intervenire sulle prestazioni che presentano maggiori criticità di offerta e predisporre bandi per affidare l’esecuzione di quegli esami anche agli operatori privati. La questione delle liste d’attesa riguarda tutti: erogatori pubblici e privati sono chiamati a fare la propria parte”.
Bertolaso ha inoltre sottolineato che la situazione delle prestazioni rese disponibili ed effettuate sarà monitorata attentamente, in modo da integrare nuovamente i fondi per gli enti pubblici se necessario. Contestualmente, prosegue l’attività di collaudo del CUP unico regionale, che dovrà essere avviato a settembre.
Suddivisione delle risorse tra le ATS della regione Lombardia
La delibera prevede la seguente suddivisione delle risorse tra le diverse ATS (somme in euro):
- Milano: 9.695.456
- Brescia: 3.944.013
- Brianza: 2.652.502
- Insubria: 2.449.640
- Bergamo: 1.754.230
- Pavia: 1.406.482
- Montagna: 1.033.572
- Val Padana: 638.360
Dettagli della delibera
Le ATS potranno individuare ulteriori prestazioni che necessitano di miglioramenti nei tempi di attesa. Basandosi sull’analisi della domanda e della capacità di offerta sui propri territori, potranno mettere a bando anche prestazioni relative a specifiche patologie o percorsi di cura di follow-up che ritengano possano beneficiare di azioni di miglioramento dei tempi di attesa e di una migliore presa in carico dei pazienti.
Successivamente, le ATS pubblicheranno manifestazioni di interesse rivolte agli enti privati accreditati erogatori di prestazioni di specialistica ambulatoriale, sia a contratto che non a contratto, interessati a sottoscrivere accordi o addendum contrattuali per l’acquisizione di prestazioni aggiuntive finalizzate al recupero delle liste di attesa.
Entro il 24 settembre saranno pubblicati gli esiti delle istruttorie e tutti gli erogatori privati dovranno garantire la visualizzazione delle agende attraverso la Rete Regionale di Prenotazione (RRP) dal 1° ottobre 2024, per consentire l’avvio delle prenotazioni da parte degli utenti. Le prestazioni dovranno essere erogate entro il 31 dicembre 2024 sulla base delle tariffe previste da Regione Lombardia.