Durante la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara (26-28 aprile) il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato un prossimo decreto mirato a combattere le liste d’attesa nel Sistema sanitario nazionale. Questo decreto, che verrà presentato nei prossimi 15 giorni, mira a ridurre del 20% le prescrizioni non appropriate e consente alle aziende ospedaliere di acquistare direttamente prestazioni dai medici.
Il ministro ha evidenziato come sarà cruciale l’introduzione di linee guida sull’appropriatezza prescrittiva, sviluppate dall’Istituto Superiore di Sanità, che aiuteranno i medici a formulare prescrizioni più mirate, basate sugli standard internazionali Icd-9-cm, per garantire un tracciamento efficace delle prestazioni.
Parallelamente, il Governo sta lavorando su un Piano nazionale per le liste d’attesa, annunciato anche in altre occasioni, incluso un recente question time alla Camera. Questo piano si basa su misure strutturali per affrontare il problema, puntando sull’appropriatezza e sulla riduzione dei cosiddetti “gettonisti” negli ospedali.
In aggiunta, Schillaci ha promesso un rifinanziamento significativo per l’abbattimento delle liste d’attesa che dovrebbe permettere alle regioni di utilizzare fino a 520 milioni di euro nel 2024 per migliorare la gestione delle agende sanitarie e facilitare un monitoraggio annuale più efficace attraverso un collegamento diretto ai Centri unici di prenotazione regionali.
Il ministro ha anche annunciato l’intenzione di rendere stabile lo “scudo penale” per i medici e di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, un’iniziativa di cui il ministero dell’Economia e delle Finanze sta ancora valutando la fattibilità economica.