Home Pharma Spesa sanità e pensioni, il dossier del Mef: “Previsto +5% in cinque anni”

Spesa sanità e pensioni, il dossier del Mef: “Previsto +5% in cinque anni”

Mef

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha pubblicato a giugno il rapporto “Le Tendenze di Medio-Lungo Periodo del Sistema Pensionistico e Socio-Sanitario – Aggiornamento 2024”. Il documento rappresenta un’analisi dettagliata e aggiornata delle previsioni economiche riguardanti la spesa pubblica per pensioni, sanità e assistenza a lungo termine in Italia.

Il rapporto, giunto alla sua venticinquesima edizione, si focalizza sulle previsioni di medio e lungo periodo della spesa pubblica in rapporto al PIL, utilizzando modelli aggiornati della Ragioneria Generale dello Stato fino al 2024. Le previsioni tengono conto di scenari nazionali ed europei e si basano su ipotesi demografiche e macroeconomiche concordate a livello europeo dal Comitato di Politica Economica del Consiglio Ecofin.

Le previsioni per la spesa pensionistica e socio-sanitaria sono state elaborate attraverso scenari specifici che includono variabili macroeconomiche e demografiche. Nel 2023, l’Italia ha registrato una crescita reale dello 0,9%, con una previsione di crescita media dell’1,1% per il quadriennio successivo. Tuttavia, permangono rischi legati a fattori geopolitici internazionali.

Le previsioni si basano su due scenari principali: lo scenario nazionale e lo scenario EPC-WGA baseline. Il primo è elaborato in coerenza con le previsioni demografiche dell’Istat basate sui dati del 2022, mentre il secondo segue le ipotesi del rapporto sull’invecchiamento demografico del Comitato di Politica Economica del Consiglio Ecofin.

Le previsioni relative alla spesa pensionistica sono effettuate sulla base della legislazione vigente a marzo 2024, considerando gli effetti delle normative introdotte con la Legge di Bilancio 2024. Quest’ultima prevede una parziale revisione del meccanismo di indicizzazione delle pensioni e introduce la possibilità di pensionamento anticipato per specifiche categorie di lavoratori.

Le previsioni della spesa sanitaria pubblica tengono conto delle modifiche normative intervenute successivamente a settembre 2023. Sono inclusi gli effetti finanziari del rinnovo del trattamento economico del personale del SSN e delle spese per l’attuazione del PNRR. Le ipotesi macroeconomiche per il periodo 2024-2027 sono coerenti con il DEF 2024.

Le previsioni per la spesa LTC includono la componente sanitaria e le indennità di accompagnamento. Lo scenario nazionale base si basa sulla nuova previsione della popolazione Istat con base 2022, che proietta una dinamica demografica in calo lungo tutto l’orizzonte di previsione.

Il rapporto dedica un capitolo all’analisi di sensitività delle previsioni rispetto ai parametri demografici e macroeconomici. Questo include l’analisi delle ipotesi sulla fertilità, speranza di vita e flussi migratori, nonché i tassi di attività e disoccupazione.

Un altro aspetto rilevante trattato nel rapporto riguarda i tassi di sostituzione del sistema pensionistico pubblico e complementare. L’analisi dei tassi di sostituzione, sia lordi che netti, consente di valutare le variazioni del reddito disponibile nel passaggio dalla fase lavorativa alla pensione. La partecipazione alla previdenza complementare si dimostra cruciale per migliorare l’adeguatezza delle prestazioni pensionistiche.