di redazione
Quando? “Da marzo partiremo con la discussione e i lavori della Commissione Salute triplicheranno proprio per accelerare i tempi”. Cosa si aspetta? “Nel 2015 non è stato possibile, oggi mi aspetto una legge regionale che abbia una propria dotazione finanziaria. Serve un miliardo di euro perché la Lombardia è già un’eccellenza su ricerca e ospedali ma bisogna mettere a sistema l’assistenza territoriale”. Così Emanuele Monti (Lega), Presidente della Commissione Salute Regione Lombardia, parlando a “The True Show” l’11 febbraio su Telelombardia della riforma della legge 23 lombarda sul sistema socio-sanitario. “La rivisitazione della legge 23 partirà da marzo con una discussione con tutti gli ordini professionali, i professionisti, anche con le opposizioni. Serve cooperazione perché gli attori sono molti: farmacie, Rsa, Medici di medicina generale, gli infermieri di famiglia. Solo facendo squadra si ottiene il risultato”.
“Veniamo da dieci anni di tagli alla sanità pubblica italiana – continua Monti – siamo il Paese che investe meno in sanità in Europa, 1.800 euro euro a cittadino, metà della Germania” ha detto Monti. “In questo contesto le Regioni sono autonome ma non dal punto di vista finanziario. Oggi speriamo che, anche con i fondi di Next Generation EU, di poter finanziare interventi in modo concreto, a partire dai poliambulatori territoriali”. Il rapporto pubblico-privato? Conta “il risultato” per il consigliere della Lega. “Bisogna programmare l’offerta rispetto alla domanda. Non lo può fare soltanto il pubblico”.