Dalla collaborazione tra la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano- Comprehensive Cancer Center di riferimento nazionale e internazionale nella cura e ricerca oncologica -, MSD Italia – azienda leader nel settore delle Life Sciences – e la School of Management del Politecnico di Milano – ente universitario che pone la ricerca quale obiettivo principale delle proprie attività, attraverso la collaborazione con enti pubblici e privati – nasce un nuovo progetto volto ainnovare i processi organizzativo-gestionali che caratterizzano il percorso di cura del paziente con tumore al polmone.
Un progetto finalizzato a revisionare e innovare i modelli gestionali dedicati al paziente con tumore al polmone, anche attraverso l’introduzione di nuove soluzioni digitali, quali la telemedicina, e in coerenza con le nuove linee di indirizzo nazionali e regionali. In Italia, il tumore al polmone rappresenta una delle neoplasie più diffuse, nonché la prima causa di decesso per cancro degli ultimi decenni a causa dell’elevata incidenza e della difficoltà di individuare per tempo la malattia. I sintomi del tumore al polmone si manifestano, infatti, tardivamente, quando il tumore ha già raggiunto uno stadio avanzato. L’iter diagnostico del paziente con tumore al polmone può presentare un grado di complessità elevato, soprattutto nel caso in cui il paziente presenti ulteriori comorbidità che ne inficiano le capacità di rispondere positivamente ai trattamenti. Risultano, quindi, fondamentali sia la definizione di processi di accesso in grado di raggiungere una diagnosi tempestiva della malattia, sia l’attuazione di un percorso di cura efficace e capace di rispondere alle esigenze del paziente e del proprio caregiver.
L’annuncio della collaborazione tra l’IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, Istituto che si posiziona al 19° posto nel mondo e 4° in Europa secondo la classifica dei migliori ospedali specializzati in oncologia, redatta da Newsweek 2024, è in linea con l’impegno di MSD nel mondo dell’oncologia dove da anni l’azienda – con la sua ricerca innovativa e i suoi oltre 1.700 clinical trial in corso – sta trasformando i paradigmi di cura nella lotta ai tumori. “L’Istituto ha una lunga e consolidata tradizione nella cura e nella ricerca, col fine ultimo di soddisfare le legittime aspettative dei pazienti – dichiara Gustavo Galmozzi, Presidente Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – Queste nostre peculiarità ci hanno portato a essere riconosciuti dal 2015 come comprehensive cancer center di riferimento nazionale e internazionale sia per i tumori a maggiore incidenza, sia per quelli rari che per quelli pediatrici, con offerta di prestazioni di ricovero e cura di alta specialità e di eccellenza e research & teaching hospital per le attività di ricerca pre-clinica, traslazionale, clinico-assistenziale con una vocazione all’integrazione di ricerca scientifica, assistenza e formazione sul campo”.
“La diagnosi precoce, la presa in carico tempestiva del paziente e il suo ascolto sono passaggi strategici importanti che possono segnare la qualità del percorso terapeutico e gli esiti della malattia – dichiara Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratrice Delegata di MSD Italia. A questi, si aggiunge anche la possibilità di accedere ai farmaci innovativi che in Italia, fortunatamente, avviene grazie alla previsione nel nostro ordinamento di un Fondo ad hoc che ha contribuito in modo significativo a garantire un accesso ampio e tempestivo alle nuove molecole oncologiche nel nostro Paese. Un accesso che potrebbe essere ulteriormente migliorato se nel Fondo venissero inclusi anche i farmaci con innovatività condizionata”.
Una partnership sinergica con IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e la School of Management del Politecnico di Milano per ciò che riguarda le attività di analisi, di misurazione dei risultati e di innovazione dei modelli di gestione dei percorsi di cura, anche in ottica di sanità digitale. La collaborazione annunciata prevede una revisione innovativa dei processi organizzativo-gestionali volta a:
• ottimizzare la presa in carico multidisciplinare, al fine di raggiungere una diagnosi e stadiazione rapida e garantire il trattamento più appropriato a tutti i pazienti eleggibili;
• valutare i benefici derivanti dall’introduzione di strumenti digitali, individuando le casistiche in cui tali soluzioni possono apportare maggior supporto alle attività cliniche;
• individuare, attraverso un’analisi di benchmark con centri clinici nazionali e internazionali di rilievo, elementi migliorativi applicabili all’interno dell’Istituto;
• valorizzare best practice che contraddistinguono l’Istituto da poter esportare in ulteriori processi di cura dell’Istituto e a livello regionale.
“La sfida dell’innovazione organizzativa è una trasformazione radicale nella gestione dei processi di cura, nei sistemi di gestione delle performance, nelle competenze professionali degli operatori e nella loro cultura organizzativa. Rendere il sistema più efficace ed efficiente vuol dire impostare collaborazioni e quindi interventi capaci di impattare sui processi organizzativi innovando in modo creativo”afferma il dott. Carlo Nicora, Direttore Generale Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. “Il modo in cui lavoriamo, capitale e tecnologia vengono combinati nell’ambito del modello organizzativo e possono fare la differenza. Innovare non significa solo disegnare nuove soluzioni ma ottenere reali cambiamenti nella gestione delle nostre organizzazioni sanitarie che contribuiscono alla sostenibilità del sistema”
“Questo progetto con la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori ed MSD Italia è un’importante occasione di cooperazione per il miglioramento del percorso di cura del paziente con tumore al polmone, in cui i tre enti potranno mettere in gioco le proprie competenze e conoscenze a beneficio dei pazienti – afferma Paolo Locatelli, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Sanità Digitale della School of Management del Politecnico di Milano.Nel corso degli ultimi anni, il gruppo di lavoro del Politecnico di Milano coinvolto nella collaborazione ha acquisito sia una crescente expertise rispetto all’ottimizzazione dei processi gestionali in sanità, che un’ampia conoscenza del percorso di cura del paziente con tumore al polmone, grazie alle diverse collaborazioni condotte in tale ambito”.