di Francesco Floris
Centouno (101 ) candidature. Qualche conferma e tante novità. Il contratto firmato dai direttori generali valido per tre anni (più possibile proroga di altri due), per uno stipendio da 154 mila euro lordi l’anno. Fa quadrato la sanità veneta attorno al governatore Luca Zaia. Dopo un anno passato, come più volte raccontato da True Pharma, a “perdere” i migliori manager della sanità pubblica regionale a favore di Roma (Domenico Mantoan in Agenas), Lombardia (Giovanni Pavesi alla DG Welfare lombarda) e, forse, Piemonte, ora sono ufficiali i nomi dei nuovi direttori generali delle nove Ulss, delle due Aziende ospedaliere di Padova e Verona, dell’Istituto Oncologico Veneto e dell’Azienda Zero – la super Asl – rinnovando così l’assetto manageriale dell’organizzazione sanitaria regionale. È stato lo stesso governatore a insistere sul concetto di “fare squadra” di fronte all’anno appena trascorso e alle sfide del futuro “I malati non conoscono confini – ha detto Luca Zaia rivolgendosi ai nuovi Direttori generali – e a voi chiedono lo stesso, di fare squadra, di costruire relazioni efficaci tra i diversi territori, tra Ospedali universitari e territoriali, tra ogni singolo ospedale e ogni singolo territorio. Più sarete uniti e più forte sarà la vostra squadra”.
Orgoglio? Il primo manager-infermiere
Ha parlato anche di “orgoglio” il numero uno del Veneto per “essere stata la prima Regione d’Italia a nominare Direttore generale un laureato in scienze infermieristiche”. Si tratta di Mauro Filippi all’Ulss 4 Veneto Orientale che, “studiando e lavorando è riuscito a salire tutti i gradini di una lunga scala, arrivandone al vertice”. La nuova compagine dirigenziale è stata presentata a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, dallo stesso Zaia affiancato dall’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, e dal direttore generale della sanità regionale, Luciano Flor. Sette i manager selezionati nella rosa di 101 nomi che sono alla prima nomina; due quelli riconfermati nella stessa sede, quattro sono riconfermati ma in una sede diversa dalla precedente.
Tutti gli uomini di Luca Zaia
L’elenco come pubblicato dalla Regione vede l’approdo alla Ulss 1 Dolomiti della new entry Maria Grazia Carraro, prima donna dell’elenco; all’Ulss 2 Marca Trevigiana viene confermato alla guida Francesco Benazzi mentre cambio ai vertici della Ulss 3 Serenissima con l’ingresso di Edgardo Contato. All’Ulss 4 Veneto Orientale è il turno del sopraccitato Mauro Filippi. Patrizia Simonato, ex dg dell’Azienda Zero, va all’Ulss 5 Polesana, così come all’Ulss 6 Euganea entra Paolo Fortuna. All’Ulss 7 Pedemontana, arriva l’ex dg Ulss 4 Veneto Orientale, Carlo Bramezza, all’Ulss 8 Berica, si siede Maria Giuseppina Bonavina (in passato già dg Ulss Verona). Ritrova il suo posto all’Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi.
Da ultimi: all’Azienda Ospedaliera di Padova, Giuseppe Dal Ben (già Ulss 3 Serenissima) mentre a all’Azienda Ospedaliera di Verona, fa il suo ingresso Callisto Bravi così come un’altra donna, Patrizia Benini approda all’Istituto Oncologico Veneto mentre per la poltrona più elevata dell’Azienda Zero, la giunta Zaia decide su Roberto Toniolo.