Il boom dei farmaci Ozempic e Wegovy spinge alle stelle i produttori Novo Nordisk.
L’azienda danease vanta una capitalizzazione di mercato di circa 394 miliardi
L’azienda danese vanta una capitalizzazione di mercato di oltre 2.900 miliardi di corone danesi, ossia circa 394 miliardi di euro. Una cifra che le vale il secondo gradino del podio nel mondo pharma – dietro solamente a Eli Lilly and Company per capitalizzazione di mercato – e il titolo di regina d’Europa proprio per capitalizzazione di mercato. Superato infatti il colosso del lusso Lvmh di Bernard Arnault, secondo uomo più ricco al mondo secondo Forbes.
L’acquisizione di Embark Biotech
Novo Nordisk ha inoltre acquistato Embark Biotech, una biotech danese focalizzata sulla perdita di peso, per 16,3 milioni di dollari in anticipo e quasi 500 milioni di dollari in pagamenti successivi.
Nell’accordo è inclusa una collaborazione triennale di ricerca e sviluppo con Embark Laboratories, una nuova società costituita dal team della biotech per lo sviluppo di terapie per l’obesità e le condizioni correlate, con un’opzione per l’acquisizione di attività scoperte durante questo periodo.
La scoperta di Embark: “Un nuovo bersaglio che sopprime l’appetito, aumenta il dispendio energetico e migliora la sensibilità all’insulina”
L’acquisizione conferisce a Novo tutti i diritti di sviluppare e commercializzare il programma metabolico principale di Embark Biotech, attualmente in fase preclinica. L’azienda ha dichiarato di essere stata fondata sulla scoperta di un “nuovo bersaglio che sopprime l’appetito, aumenta il dispendio energetico e migliora la sensibilità all’insulina”. L’azienda – come riporta Pharmastar– sta sviluppando agonisti dell’EMB1, un recettore accoppiato alla proteina G degli adipociti precedentemente non descritto, nella convinzione che essi favoriscano la perdita di peso aumentando l’assorbimento di glucosio e il dispendio energetico.
Ozempic e Wegovy
Novo Nordisk è finita negli ultimi mesi sotto i riflettori per aver realizzato un farmaco molto particolare. Stiamo parlando dell’Ozempic, un medicinale inizialmente ideato per trattare il diabete di tipo 2, che in poco tempo si è rivelato un successo per un suo effetto collaterale: ossia quello della rapida perdita di peso. Una scoperta che, soprattutto negli Usa, ha dato il la a una richiesta fuori dall’ordinario.
Ozempic, la situazione in Italia e in Europa
La stessa Aifa, in una nota ufficiale, ha dichiarato che “una domanda superiore al previsto ha provocato la carenza di Ozempic”. Un trend che potrebbe proseguire per tutto il 2023.
A livello europeo l’Ema ha dichiarato di aver avviato una revisione sui dati sul rischio di pensieri suicidari e di pensieri di autolesionismo collegato a una classe di medicinali nota come agonisti1 del recettore del GLP-1 (un ormone prodotto dall’intestino che stimola la secrezione di insulina), tra cui Ozempic, Saxenda, e Wegovy, altro farmaco prodotto dalla stessa Novo Nordisk, proprio sulla scia di quanto scoperto con l’Ozempic (il principio attivo è infatti lo stesso, semaglutide). Il Wegovy ha mostrato di ridurre il peso corporeo del 15%. L’approvazione potrebbe continue arrivare nei prossimi mesi. E di conseguenza anche in Italia lanciando, ancora di più, il valore di Novo Nordisk.