Medaglia d’oro per “biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico” che nel capitolo “Creazione Hub scienze della vita” si aggiudicano 97 milioni di euro.
Il 50% delle risorse messe sul piatto per il Piano Operativo Salute – Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) che con con 200 milioni di euro in totale promuove interventi per la ricerca e lo sviluppo in sanità.
Due le macro aree territoriali: Mezzogiorno (con l’80% delle risorse) e Centro Nord (20%). Cinque diversi ambiti: il già citato “biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico” ma anche “Active & Healthy Ageing: Tecnologie per l’invecchiamento attivo e l’assistenza domiciliare” (16,98 milioni), “eHealth, diagnostica avanzata, medical device e mini invasività” (16,98 milioni), la “Medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata” (58,2 milioni) e infine la “Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali” con 4,85 milioni di euro.
Avviso pubblico Ministero della Salute: c’è tempo fino al 15 settembre per partecipare
Proprio per questo ultimo e meno cospicuo capitolo, c’è tempo fino al 15 settembre 2021 per partecipare all’Avviso pubblico promosso dal Ministero della Salute, la Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la nutrizione. I primi quattro hanno già preso vita e sono stati pubblicati da febbraio 2021 in poi mentre per “Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali” la partita sull’aggiudicazione dei fonti si gioca a settembre.
Lotta alla malnutrizione priorità per la prevenzione
L’obiettivo? Creare un programma di “Azione per la lotta alla malnutrizione in tutte le sue forme e per la diffusione dei principi della Dieta Mediterranea”. Sono oltre 4,85 milioni di euro le risorse disponibili, per finanziare interventi che implementino e rafforzino le azioni infrastrutturali previste dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) nell’area di specializzazione “Salute, alimentazione e qualità della vista”. Nella gestione e attuazione del Piano Operativo c’è Invitalia ad affiancare il Ministero della Salute con attività tecnico-specialistiche, in particolare per attivare e gestire il circuito delle risorse finanziarie del Fondo Sviluppo e Coesione e per il “program management” delle iniziative.
La sfida del Ministero della Salute: creare biobanche sullo stato nutrizionale in Italia
La sfida è quella di realizzare un’infrastruttura nei settori della nutraceutica/nutrigenomica ed alimenti funzionali per la creazione di biobanche sullo stato nutrizionale dei cittadini in Italia, la creazione della rete nazionale per il programma di azione per la lotta alla malnutrizione in tutte le sue forme e per la diffusione dei principi della Dieta Mediterranea.
Come fare per partecipare?
Va presentata una proposta progettuale con allegati cronoprogramma, piano finanziario e i costi complessivi ammissibili che saranno sostenuti da ciascun soggetto partecipante alla “cordata”. Le cifre però devono essere compresa tra un valore minimo di 600mila euro di euro e uno massimo di 1.2 milioni. Le proposte che chiedo di accedere al finanziamento vanno inviate all’indirizzo di posta elettronica [email protected] a partire dalla mezzanotte del giorno 7 giugno 2021 e fino alla mezzanotte del 15 settembre 2021 e la valutazione tecnico-scientifica e finanziaria verrà poi affidata a una Commissione con esperienza e professionalità nelle materie oggetto dell’Avviso pubblica, e i membri individuati dal Ministero della Salute.