Le principali associazioni del comparto dei dispositivi medici hanno lanciato un nuovo appello alle istituzioni italiane, chiedendo un intervento urgente per affrontare la questione del payback nel settore medtech. In una comunicazione ufficiale inviata ai ministri della Salute, dell’Economia e delle Finanze, delle Imprese e del Made in Italy, e alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, i rappresentanti del settore hanno sollecitato la convocazione di un tavolo tecnico entro la prima metà di novembre.
Il contenuto della lettera esprime la preoccupazione crescente per le ripercussioni potenzialmente disastrose che l’attuale situazione potrebbe avere sull’industria dei dispositivi medici in Italia. Secondo le associazioni, senza una soluzione rapida e condivisa, il comparto rischia di affrontare conseguenze gravissime. Nella lettera si legge che “più del 70% delle aziende potrebbe chiudere, con una perdita di oltre 100.000 posti di lavoro”. Questa crisi potrebbe compromettere non solo l’occupazione, ma anche la disponibilità di tecnologie sanitarie essenziali per il Servizio Sanitario Nazionale.
Il settore, già in difficoltà, richiede un intervento immediato. “La convocazione del tavolo tecnico non può essere ulteriormente rimandata,” sottolineano le associazioni, evidenziando come la legge di bilancio rappresenti un momento cruciale per intervenire. Senza misure concrete, non solo le piccole e medie imprese italiane rischiano di essere travolte, ma anche le grandi multinazionali potrebbero decidere di abbandonare il mercato italiano, con ripercussioni drammatiche sul sistema sanitario e sull’occupazione.
Nonostante il quadro critico, le associazioni si dichiarano disponibili a collaborare con il Governo per trovare soluzioni sostenibili, garantendo al tempo stesso la continuità dell’assistenza sanitaria di qualità per i cittadini italiani. Tra i firmatari dell’appello ci sono i presidenti delle principali associazioni di settore: Aforp, Confapi Salute Università Ricerca, Confimi Industria Sanità, Confindustria Dispositivi Medici, Coordinamento Filiera, FIFO Confcommercio e PMI Sanità.