La farmacia come primo presidio di cura. Punto di vicinanza al paziente che – con la nuova riforma della sanità lombarda – viene preso in carico prioritariamente rispetto alla malattia. Le farmacie diventano snodi di accesso per i farmaci e le cure con uno sguardo rivolto all’innovazione e al digitale.
Annarosa Racca, da poco rieletta come presidente di Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza, spiega l’integrazione tra digitale e farmacie nel nuovo assetto sanitario lombardo a Cremona, durante la terza tappa del roadshow “Salute, un bene del territorio. I presidi territoriali e il futuro della sanità”, promosso da Federfarma Lombardia con il supporto organizzativo di Inrete.
Racca: “Grandi cambiamenti con ricetta elettronica e piattaforme informatiche”
“Abbiamo fatto grandi cambiamenti quest’anno – spiega Racca. Con la ricetta elettronica, con le piattaforme informatiche per la distribuzione dei presidi per le varie patologie o il sistema che immediatamente avverte il cittadino della positività o negatività del cittadino. Continueremo in questa direzione per rispondere ai bisogno dei cittadini che sono sempre in cambiamento”.
“Le farmacie per la gente e con la gente”
Il lavoro della farmacia è, secondo Racca, “per la gente e con la gente”: “In questi luoghi i pazienti trovano un ambiente umano con professionisti preparati e sempre informati. I farmaci stanno allungando l’aspettativa di vita”.
L’appello contro l’acquisto di farmaci in rete
E’ importante, però, garantire la sicurezza dei farmaci evitando l’acquisto online di prodotti poco sicuri. Racca lancia un appello: “Comprate i farmaci solo in farmacia. In Italia costano poco e nelle farmacie hanno un bollino che accerta la sicurezza dei prodotti. Quelli acquistati in rete non sono garantiti dal nostro sistema”. Federfarma è al lavoro con le forze dell’ordine per contrastare il mercato illegale di farmaci.