“Le risorse del Pnrr costituiscono una parte degli investimenti che la sanità porterà a termine nei prossimi anni – prosegue l’assessore alla Sanità, Ilaria Cavo – a cui si aggiungono le risorse per l’edilizia sanitaria ospedaliera finanziata ex articolo 20 dal governo e gli accordi con Inail per gli interventi di ammodernamento della rete territoriale e ospedaliera.
Tutto questo consentirà di realizzare, entro il 2026, una nuova sanità, con un significativo potenziamento del sistema esistente: la sanità ligure sarà più radicata e più forte, in grado di rispondere in modo più efficace ed efficiente ai bisogni reali della popolazione”.
Secondo quando riportato dal DGR, il piano operativo deve essere firmato dai presidenti delle regioni e province autonome entro il 26 aprile. Al momento, oltre a quello della Liguria, sono pubblici i documenti di Piemonte, Umbria e provincia autonoma di Trento.
Gli obiettivi del piano
Gli obiettivi regionali sono molto ambiziosi. Il target minimo per le case di comunità è di 30 strutture, il massimo è di 33 strutture, di cui 2 completamente nuove e le restanti da ristrutturare, per un importo assegnato di poco più di 44 milioni. Grande la vocazione “green”: le infrastrutture infatti verranno ammodernate “sul piano dell’efficienza energetica e misure relative all’efficienza energetica per tali infrastrutture, progetti dimostrativi e misure di sostegno”, come recita il piano.
Per quanto riguarda le Centrali Operative Territoriali (COT), il target europeo è di 600, e la Liguria prevede di attestarsi sui 15-16 COT, con 2 nell’Asl1 (1 a Sanremo e 1 a Imperia), 3 nell’Asl2 (1 Savona, 1 Cairo Montenotte, 1 Finale Ligure), 6 a Genova, 2 nell’Asl 4( 1 a Sestri Levante e 1a Chiavari), 3 nell’Asl 5( 1 a Brugnato, 1 a La Spezia, 1 a Sarzana), per un importo previsto di poco più di 5 milioni di euro.
Gli Ospedali di Comunità in Liguria invece si attesteranno su una quota di 11, con due Ospedali completamente nuovi da costruire e 9 da ristrutturare, per una spesa totale di 24 milioni di euro, che non comporta ulteriori aggravi di bilancio per la Liguria perché totalmente finanziati dal PNRR.
Infine l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero: “Questo investimento consiste nel migliorare la digitalizzazione dell’assistenza sanitaria e migliorare la qualità dei processi, garantendo la sicurezza dei pazienti e l’erogazione di servizi di alta qualità. L’investimento si riferisce al potenziamento del livello di digitalizzazione delle strutture sede di DEA (Dipartimenti di emergenza e accettazione) di I livello e di II livello”. In Liguria sono previsti 8 interventi, per una spesa di 34 milioni 827mila euro. Per quanto riguarda le apparecchiature saranno comprate 61 macchine nuove tra TAC, risonanze magnetiche e altro: 29 milioni di euro di spesa.
Altri 29 milioni di euro circa saranno assegnati per ottenere 87 nuovi posti letti di terapia intensiva, 88 di posti letto di terapia sub intensiva e 24 interventi di ristrutturazione dei percorsi di Pronto Soccorso.