La cosa importante è anche la metodologia con cui è stata fatta questa riforma. Una metodologia nuova che parte da una capacità della Giunta regionale di mettere a punto una proposta che poi è stata confrontata con le realtà territoriali, gli ordini sindacati, con l’obiettivo proprio di arrivare nella maniera migliore ai cittadini“.
Così Andrea Mandelli, presidente di Fofi (Federazione Ordini Farmacisti Italiani) commenta a true-news.it i punti di forza della riforma della sanità lombarda, presentata nella settima tappa del roadshow “Salute, un bene del territorio”, promosso da Federfarma con il supporto organizzativo di Inrete.
Mandelli: “Sanità del territorio grande svolta”
Continua Mandelli: “Una sanità lombarda d’eccellenza che ancora una volta, con questa riforma, fa un passo in avanti che tiene presente l’importanza degli ospedali. Senza però dimenticare la grande svolta che dobbiamo dare alla sanità in questi anni, dopo la pandemia, che è la sanità del territorio. In questo senso le farmacie e i farmacisti hanno svolto un lavoro molto importante, riconosciuto in maniera universale in Lombardia e in tutte le regioni italiane, perché sono stati in grado di essere vicini al paziente proprio quando aveva bisogno di quel qualcosa in più. Quindi metodologia nuova. Una proposta nuova che rimette la Lombardia all’avanguardia, ancora una volta sulla sanità, e con il coinvolgimento degli operatori”.