“Il 40% delle Case e degli Ospedali di Comunità è stato attuato. Un ulteriore 30% è previsto l’anno prossimo, la restante parte per il 2024. Una riforma che presenta risorse e tempi certi”.
Così Letizia Moratti durante la sesta tappa del roadshow “Salute, un bene del territorio”, promosso da Federdarma Lombardia, con il supporto organizzativo di Inrete, per raccontare la recente riforma della sanità lombarda.
Moratti: “Al via 70 progetti di gara”
“Quello che ora stiamo realizzando – ha aggiunto Moratti – sono le gare. Noi, come Regione, siamo i soggetti attuatori del PNRR. Siamo partiti già con 70 progetti: stiamo rispettando la tabella di marcia. Abbiamo attivato 22 Case di Comunità, altre 74 sono in attivazione entro la fine del 2022. Lo stesso vale per gli ospedali di comunità: 8 attivati e 10 in corso di attivazione”. Moratti ha parlato anche di miglioramenti dei tempi di attesa per le visite. Una sfida forte dopo la pandemia. “Segno di grande dedizione e professionalità di tutti gli operatori del territorio”, ha aggiunto l’assessore al Welfare. Sul versante della telemedicina, “stanno partendo le gare, poi passeremo a rendere inter-operabili i sistemi. Per avvicinare la sanità ai cittadini”.
Monti: “ Ben poche leggi in Italia hanno tempi e risorse definiti”
Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Servizi Sociali, ha aggiunto: “Un tema importante, e non scontato, che troviamo nella legge è proprio il cronoprogramma. Ben poche leggi in Italia hanno tempi e risorse definiti. Non si poteva fare una copia e incolla del Pnrr: abbiamo scritto una legge con i lombardi, per i lombardi”.
I saluti di Claudio Mangiarotti
L’evento, tenutosi nella Sala della Annunziata del Palazzo della Provincia di Pavia, è stato aperto dai saluti del consigliere provinciale, Claudio Mangiarotti, intervenuto su delega del presidente Giovanni Palli, assente per motivi istituzionali: “Vorrei ringraziare Federfarma e Regione Lombardia che hanno voluto costruire questa occasione di racconto dello sviluppo della riforma sanitaria. Ringrazio Letizia Moratti che sta valorizzando la dimensione sanitaria pavese. La tappa di Pavia ci permette di ascoltare e interpretare i nuovi bisogni e capitalizzare il lavoro svolto da Regione nell’ottica di un’alleanza vincente”.
Racca: “Finora 100mila cambi o revoche di medici di base nelle farmacie”
Un team che vede protagoniste le farmacie, come ha sottolineato il presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca: “Per i cittadini, tra vaccini, tamponi e farmaci, è diventata una consuetudine andare in farmacia. Dove trovano risposte ai loro bisogni. Ora lo sforzo deve essere quello di aumentare le farmacie. Uno dei servizi che abbiamo portato in questi luoghi, e di cui ringrazio l’assessore, è la scelta e/o revoca del medico di base”. Un servizio che si è rivelato un successo: “Finora, partendo da luglio, ne abbiamo fatti 100mila e siamo solo a settembre”.
Le farmacie continuano a seguire il cronoprogramma della riforma anche sul versante della telemedicina. Le ha fatto eco Maurizio Biscaldi, responsabile rurale di Federfarma, mostrando, attraverso alcune slide, “il dietro le quinte” della vita delle farmacie. “Nelle farmacie rurale e di paese, lontane dai grandi centri, noi siamo l’interfaccia medica e sanitaria con la cittadinanza”.
Enrico Beltramelli, presidente di Federfarma Pavia: “La farmacia dei servizi ha avuto un parto molto travagliato. Tutti ne parlavano ma nessuno la concretizzava. Ora le farmacie hanno trovato uno spazio per esprimere una professionalità che va oltre la distribuzione dei farmaci ma va ad affiancare le figure del sistema sanitario. Nella provincia di Pavia sono state fatte più di 6mila operazioni di cambio del medico. Un importante segnale di vicinanza ai cittadini”.
Le farmacie di Pavia offrono anche un altro servizio: il tirocinio per gli aspiranti farmacisti. Un sostegno alle nuove leve del settore che soffre comunque della mancanza di figure interessate alla professione.
Gli interventi delle figure del territorio pavese
La parola è passata poi agli esponenti del territorio pavese. A partire da Lorella Cecconami, Direttore Generale ATS Pavia che ribadito il ruolo e l’importanza della medicina del territorio che va di pari passo con il governo del territorio. “Alla luce della legge 22/2022 è cambiato il ruolo dell’ATS sul territorio e si sta lavorando verso una regolamentazione della domanda-offerta. In particolare la carenza del personale è un tema che va affrontato. In questo senso anche il ruolo delle farmacie, sempre più in ottica di collaborazione, può essere fondamentale, così come si è dimostrato nel momento della campagna vaccinale contro il covid”.
Riccardo Caccialanza, Responsabile Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, ha spiegato un intervento di Innovazione che riguarda il territorio.”Si sta portando avanti, con la DG Welfare di Regione Lombardia, un progetto nella provincia di Pavia basato sul “Decreto Nutrizione clinica e artificiale” sia negli ospedali che sul territorio. Il progetto vuole far capire l’importanza della nutrizione anche per la clinica generale”. “Grazie all’esperienza del Covid, si è fatto tesoro in Regione sui temi di sanità di prossimità e in questa prospettiva la riforma socio-sanitaria con l’attivazione di case di comunità e ospedali di comunità ne è la dimostrazione. e progettualità specifiche sul territorio pavese possono essere un esempio virtuoso”, ha aggiunto Marco Paternoster, Direttore Generale ASST Pavia. Mentre Marco Ferlini, Delegato GISE Lombardia (Società Italiana di Cardiologia Interventistica), ha toccato il tema dell’organizzazione dell’infarto, con la gestione dell’emergenza-urgenza, un aspetto fondamentale da trattare quando si parla di medicina e sanità del territorio.
Presenti anche Sergio Leonardi, Presidente ATBV Unita Coronarica, IRCCS Policlinico S.Matteo, e, per i saluti finali, Roberto Mura, Presidente Commissione Rapporti tra Lombardia, Istituzioni europee, Confederazione Svizzera e Province autonome di Regione Lombardia, e Ruggero Armando Invernizzi, Presidente Commissione Agricoltura, montagna, foreste e parchi di Regione Lombardia.