Sostenibilità: questo il filo conduttore delle nove tavole rotonde realizzate nell’ambito della XXIII edizione di Salute Direzione Nord, l’evento di Fondazione Stelline e organizzato da Inrete – Relazioni istituzionali e Comunicazione, ospitato presso il Belvedere 39° di Palazzo Lombardia a Milano. L’iniziativa gode del patronato di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano. Oncologia, prevenzione, telemedicina e liste d’attesa, malattie rare, salute mentale e cronicità tra i principali temi oggetto dei panel di discussione.
Le tematiche dell’edizione 2024 portano al centro del dibattito i principali argomenti di attualità del mondo della sanità e della salute in generale. A discuterne i protagonisti della scena istituzionale, scientifica, imprenditoriale e delle associazioni di pazienti, chiamati ad analizzare lo scenario attuale con uno sguardo proiettato al futuro: per un sistema sanitario sostenibile, inclusivo, di qualità.
I lavori sono stati aperti dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, e dal Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a confronto su ricerca, salute e sostenibilità. Tra i temi di discussione il recente decreto sulle liste d’attesa: “Abbiamo approvato una riforma che per la prima volta stabilisce le regole del gioco su un tema molto delicato. – spiega il Ministro Schillaci – C’è una maggiore responsabilizzazione da parte di tutti, anche dei cittadini e le Regioni restano le grandi protagoniste di queste misure. Andremo da subito ad allentare il tetto di spesa per le assunzioni del personale, sostituito da meccanismi più funzionali. È un cambio di passo a cui teniamo particolarmente”.
Schillaci si è soffermato anche su temi di grande attualità, dalla campagna caldo a quella sangue. “Mi preme ricordare che dal 20 maggio è attivo il sistema operativo nazionale di prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Restano sempre valide le regole per proteggersi dalle ondate di calore come ad esempio bere molto e non uscire nelle ore più calde per evitare colpi di calore e disidratazione. Anche sul tema sangue è importante porre attenzione, a partire dalle campagne di comunicazione e sensibilizzazione. Donare il sangue salva la vita, su questo stiamo avviando una collaborazione con la Crui, per avvicinare sempre più i ragazzi al mondo della donazione, che richiede un importante ricambio generazionale”.
Il Governatore Attilio Fontana ha affrontato il tema dell’autonomia, che consentirà di “individuare un maggior numero di specializzazioni e selezionare quelle che sono più utili sul nostro territorio, avere una maggiore flessibilità delle risorse che arrivano da Roma e creare vantaggi per chi decide di andare a fare il medico di medicina generale, per esempio, nelle valli della Valtellina o della Bergamasca. Il percorso è appena iniziato dobbiamo iniziare a trattare con il governo. Avremo le mani meno legate visto che potremmo definire noi le procedure e non subire le difficoltà burocratiche”. Spazio al confronto su uno dei temi di maggiore attualità: come migliorare l’accesso ai servizi sanitari, ridurre le liste d’attesa e ottimizzare l’utilizzo delle risorse, anche grazie al supporto della Telemedicina. Si tratta di alcune delle principali sfide che il settore della salute si trova ad affrontare.
La giornata dedica inoltre ampio spazio alla sostenibilità sociale, finalizzata al coinvolgimento delle comunità per una strategia di sviluppo sostenibile che abbia a cuore la promozione del benessere dei cittadini e della comunità stessa. Emanuele Monti, Presidente Commissione IX Sostenibilità Sociale Regione Lombardia, commenta: “Regione Lombardia è la prima ad essersi dotata di una Commissione dedicata alla Sostenibilità Sociale, allo scopo di promuovere l’innovazione attraverso il dialogo e la progettazione partecipata. In tal senso il mio impegno in quanto Presidente della Commissione è quello di favorire la collaborazione tra tutti gli stakeholder, al fine di ideare una strategia di sviluppo sostenibile basata sulle peculiarità del nostro territorio. L’auspicio è che questo lavoro possa diventare un modello virtuoso per migliorare le condizioni sociali dei cittadini”.
L’incontro offre anche l’opportunità per confrontarsi sui temi della governance farmaceutica, con il Presidente dell’Aifa, Robert Nisticò, e Marco Alparone, Vicepresidente e Assessore al Bilancio Regione Lombardia. DPC, Fondo Farmaci innovativi e altre strategie per incrementare i livelli di assistenza di prossimità, questi i principali temi oggetto del dibattito. “Aifa, nella sua rinnovata composizione, è impegnata a dare risposte a bisogni crescenti che trovano soluzioni nello sviluppo di terapie innovative nel contesto della medicina di precisione – commenta Robert Nisticò – Il nostro obiettivo infatti è quello di garantire ampio e rapido accesso ai trattamenti a tutti i pazienti anche in ottica di equilibro di sistema” Salute Direzione Nord si soffermerà poi sulle sfide relative alle malattie rare, in particolare sulla necessità di garantire accesso e diritto alle cure e alle diagnosi tempestive e precoci a supporto sia dei pazienti che dei caregiver.
“Garantire diagnosi tempestiva e trattamenti efficaci è l’obiettivo principale da raggiungere. In primis per migliorare la qualità di vita dei pazienti ma anche per ridurre l’impatto economico che queste patologie hanno sui costi del SSN e sociali – commenta Francesco Saverio Mennini, Capo dipartimento della Programmazione, dei dispositivi, dei farmaci e delle politiche in favore del SSN del Ministero della Salute – considerato che il carico più alto, e non solo in termini economici ma anche sociali e psicologici, è quello che pagano i pazienti e le loro famiglie, caregiver compresi. Anche per questo è fondamentale continuare a lavorare per il miglioramento dell’integrazione ospedale e territorio, medicina generale e assistenza domiciliare”.
Infine, centrale il focus sul tema della prevenzione. Come la pandemia ci ha insegnato, la prevenzione nelle malattie, a cominciare da quelle infettive, è fondamentale: tempestività, facilità di accesso e corretta informazione per garantire la Sostenibilità del Sistema. Una sfida sia per il sistema sanitario nazionale che per la società. “Prevenzione è la parola d’ordine delle politiche sanitarie di tutti i Paesi occidentali e non solo, anche se la strada da percorrere è ancora lunga – commenta Mara Campitiello, Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della Salute – Si tratta di un tema culturale ma anche di comunicazione e di organizzazione sanitaria e in tal senso il DL sulle liste d’attesa è un segnale importante che va nella giusta direzione. La prevenzione – prosegue Campitiello – rappresenta uno strumento di risparmio in termini di salute, e quindi di qualità di vita, ma anche in termini economici e sociali. Risparmi che possono essere redistribuiti su altri capitoli di spesa a cominciare proprio da programmi di screening”.