“Oggi più che mai, con la complessità che caratterizza le nuove terapie che si stanno avvicinando al mercato, il ruolo dell’industria è cambiato. È un ruolo più ampio, è un ruolo di partnership e di collaborazione con tutti gli altri stakeholder a partire dalle istituzioni ma anche, evidentemente, la comunità scientifica e le associazioni pazienti”. Lo ha dichiarato Valentino Confalone, componente del Comitato di Presidenza di Farmindustria, al termine dell’evento “La sanità del futuro, un bene indivisibile da Nord a Sud”, tenutosi l’11 dicembre presso il ministero della Salute. Un’iniziativa promossa da Inrete con il patrocinio del ministero. Nell’evento si è delineato l’approccio One health, una visione innovativa e ambiziosa per la sanità del Paese che prevede una strategia circolare per migliorare la salute dei cittadini.
“Il sistema salute è in evoluzione. Un’evoluzione importante, legata alla trasformazione delle sfide della salute e in particolare le sfide delle terapie innovative e avanzate. Il compito delle aziende non è più solo fare innovazione e portarla al letto del paziente, ma anche contribuire all’evoluzione del percorso di cura del paziente per renderlo sempre più efficiente. Inoltre, occorre che lavorino insieme alle istituzioni per la sostenibilità del sistema salute”, ha aggiunto Confalone.
“Questo è particolarmente importante per le terapie avanzate, che danno grandissime opportunità e speranze di miglioramento della salute dei pazienti anche in patologie che fino ad oggi non avevano possibilità di cura e di trattamenti altrettanto efficaci. Tuttavia, queste richiedono una profonda trasformazione del sistema salute e del modo di portare l’innovazione al letto del paziente. È per questo che è particolarmente importante, in questo contesto, una collaborazione tra l’industria e le istituzioni”, ha concluso.