La Sanità è una priorità del governo, che è al lavoro per depenalizzare la colpa medica. Lo ha dichiarato il 20 febbraio il ministro della Salute, Orazio Schillaci, annunciando una serie di iniziative per rafforzare il sistema sanitario pubblico italiano durante un evento organizzato dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) per la IV Giornata nazionale del personale sanitario.
Il ministro ha evidenziato l’intenzione di abolire il limite di spesa per le nuove assunzioni, aumentare le indennità di specificità e valorizzare gli specializzandi. Schillaci ha anche espresso apprezzamento per l’istituzione del premio letterario “Il sollievo della sofferenza” da parte della Fnomceo, che promuove la riflessione sull’importanza di una medicina umana in un’era dominata dalla tecnologia e dall’intelligenza artificiale.
Schillaci ha ribadito l’importanza di mantenere una comunicazione efficace e empatica nella pratica medica, nonostante le sfide poste dalla digitalizzazione. Nel suo discorso, il ministro ha ricordato il sacrificio e l’impegno del personale sanitario durante la pandemia di Coronavirus e ha delineato gli sforzi del Governo per migliorare la sanità pubblica, tra cui il potenziamento del Fondo sanitario nazionale e misure per la sicurezza degli operatori sanitari. Ha annunciato l’aumento delle risorse finanziarie per il rinnovo dei contratti e per il reclutamento di personale necessario per le strutture territoriali.
Schillaci ha anche accennato a un importante passo avanti nella responsabilità professionale medica, estendendo la protezione penale per il 2020 e lavorando verso la depenalizzazione della colpa medica, escludendo il dolo, mantenendo il diritto al risarcimento civile. Ha infine ribadito l’impegno del Governo nel rendere il servizio pubblico più attraente per i professionisti sanitari, con l’obiettivo di migliorare le condizioni economiche e professionali e di valorizzare il ruolo cruciale del personale sanitario nel garantire un servizio sanitario nazionale universale, gratuito ed equo.