“Quello che stiamo facendo in questo momento è supportare i nostri clienti, essenzialmente erogatori di servizi sanitari privati accreditati o erogatori di servizi socio assistenziali, a preparare la loro organizzazione per quando le infrastrutture, le piattaforme di telemedicina nazionali e regionali, saranno pronte”.
Ne ha parlato ai microfoni di True-News.it Giulia Arpinati, Business Solution Manager di Comarch Healthcare a margine della 16esima edizione di Salute Direzione Nord, svoltasi lunedì 27 giugno al Palazzo delle Stelline a Milano.
Arpinati: “Comarch ha la peculiarità di avere un’esperienza diretta di gestione attraverso la nostra clinica polispecialistica”
Comarch è una software house multinazionale presente in 40 Paesi con 6.500 professionisti attivi nel supporto alla trasformazione digitale. “In particolare – ha aggiunto Giulia Arpinati – nell’ambito della sanità Comarch ha la peculiarità di avere un’esperienza diretta di gestione attraverso la nostra clinica polispecialistica che è anche centrale operativa di telemedicina e telemonitoraggio. La nostra realtà fornisce dunque software per la sanità digitale con una visione dall'interno di quelle che sono le necessità di operatori e professionisti sanitari”.
In questo momento la multinazionale è presente sul mercato italiano con delle piattaforme di telemedicina, telemonitoraggio e telerefertazione certificate come Medical Devices classe IIA. Non solo tecnologia, però. “Occorre infatti considerare a monte – ha proseguito la Business Solution Manager di Comarch Healthcare – il design dei processi e la formazione di operatori e pazienti che dovranno adottare questi strumenti”.