Home Pharma Tumori, la nuova mappa di ROPI su dove curarsi meglio

Tumori, la nuova mappa di ROPI su dove curarsi meglio

Ryan Reynolds e il tumore

Anche se in calo (-11%), in Italia più di un intervento di chirurgia oncologica su 4 avviene ancora in strutture che non raggiungono i cosiddetti “volumi soglia”, cioè in cliniche in cui il bisturi viene utilizzato un numero troppo basso di volte. Per il tumore della mammella, ad esempio, il valore soglia è di 150 interventi l’anno. Significa che al di sotto il centro non è in grado di offrire le medesime sicurezza e qualità degli esiti dei centri con interventi sopra la soglia prevista.

Tumori, in 5 anni le strutture ‘sopra soglia’ sono passate da 143.469 del 2017 a 148.491 interventi

Tuttavia un dato positivo c’è: in 5 anni le strutture ‘sopra soglia’ sono passate da 143.469 del 2017 a 148.491 interventi, segnando un aumento del 3,5%. Ad aiutare i pazienti e i loro cari ad orientarsi tra le strutture sanitarie che effettuano interventi di chirurgia oncologica è la nuova mappa aggiornata “Dove mi curo?”, presentata oggi da ROPI (Rete Oncologica Pazienti Italia) al Ministero della Salute ed elaborata partendo dai dati del Programma Nazionale Esiti 2022 di Agenas. L’obiettivo del progetto è quello di offrire a cittadini e pazienti una modalità semplificata e più consapevole per conoscere i centri a più alto volume di attività chirurgica oncologica nelle Regioni italiane.

Stefania Gori: ” I dati della letteratura scientifica confermano una forte associazione tra volumi di attività chirurgica più alti e i migliori esiti delle cure oncologiche

“La scelta del luogo di cura – ha detto Stefania Gori, Presidente ROPI e di AIGOM (Associazione Italiana Gruppi Oncologici Multidisciplinari) – può fare la differenza nel trattamento dei tumori. I dati della letteratura scientifica confermano una forte associazione tra volumi di attività chirurgica più alti e i migliori esiti delle cure oncologiche”.

Nicolis (consigliere ROPI): “Siamo infatti passati da 57.419 interventi in strutture ‘sotto soglia’ nel 2017 a 51.380 interventi nel 2021″

“Nella nuova versione di “Dove Mi Curo?” – ha spiegato Fabrizio Nicolis, consigliere ROPI e coordinatore del progetto – sono stati analizzati i numeri dell’ultimo quinquennio (2017-2021) relativi alle strutture sanitarie italiane che hanno eseguito interventi chirurgici contro 17 tipi di tumore. In generale, l’analisi mostra una riduzione di circa l’11% sia degli interventi di chirurgia oncologica eseguiti nelle strutture sanitarie che non raggiungono i volumi soglia, sia di questi stessi luoghi di cura. Siamo infatti passati da 57.419 interventi in strutture ‘sotto soglia’ (ovvero il 29% degli interventi totali) nel 2017 a 51.380 interventi nel 2021 (ovvero il 26% degli interventi totali). Mentre le strutture ‘sotto soglia’ sono passate da 5.670 nel 2017 a 5.018 nel 2021. Di conseguenza la nuova mappa mostra anche una buona notizia: un aumento della percentuale di interventi di chirurgia oncologica eseguiti in strutture sanitarie che superano i volumi soglia: dal 71% nel 2017 al 74% nel 2021″.

DOVE MI CURO? SCOPRI LA MAPPA DI ROPI