Parlare di coraggio in questo momento di ripartenza significa saper individuare con un sguardo di verità le energie e le risorse di cui possiamo disporre, al fine di ricostruire un percorso per recuperare ciò che eravamo. Ma riflettere sul coraggio è importante per disegnare, al tempo stesso, un modello sociale diverso, capace di tutelare i diritti e le libertà di tutto e di tutti.
Next Generation Ue, una grande opportunità per ripartire
Il Covid ha messo in evidenza disuguaglianze, fragilità e inefficienze di un sistema troppo spesso disumanizzato tanto nel mondo del lavoro quanto nell’organizzazione sociale. Eppure ha evidenziato, al tempo stesso, le risorse straordinarie di cui le nostre comunità dispongono: mondo della ricerca, del volontariato sono due ricchezze importanti della nostra Italia. Con il “Next Generation Eu”, però, abbiamo una grande opportunità per ripartire. Al nostro paese sono assegnate delle risorse per attuare progetti di innovazione che dobbiamo saper usare al meglio. Si tratta di 200 miliardi da investire per il futuro dei nostri figli. O questi fondi sono l’occasione per fare riforme strutturali, oppure il modello che andremo a ricostruire sarà obsoleto e non all’altezza delle ambizioni proprie delle prossime generazione.
“La parità di genere è una riforma non più rinviabile”
Coraggio è anche dire che, in questo periodo, ci sono delle sfide prioritarie da affrontare e che il tempo delle riforme non è più rimandabile. Una di queste è la promozione e il raggiungimento di una piena parità di genere, il cosiddetto “empowerment” delle donne. Le donne, infatti, rappresentano una parte significativa della nostra società e coinvolgere porterà uno sviluppo inclusivo più sostenibile e resiliente. Come ha detto anche da Ursula Von Der Leyen abbiamo bisogno di donne nella leadership, e non perchè queste siano migliori ma perché portano un contributo diverso. Il Governo ha approvato una strategia nazionale per la parità di genere, con obiettivi e quantificazioni chiare, e su questa strada dobbiamo proseguire con grande forza. E sono molto orgogliosa, a questo proposito, che per la prima volta nell’ambito del G20 abbiamo organizzato la prima conferenza sull’empowerment delle donne sotto la presidenza italiana. Crediamo che il valore portato dal lavoro delle donne sia una leva fondamentale per lo sviluppo del paese: significa valore sociale aumentato, maggiore efficienza del sistema e una più elevata qualità del nostro sistema sociale. Il protagonismo delle donne però, per attuarsi, richiede scelte concrete nell’ambito delle regole del lavoro, nuovi approcci di formazione in materia digitale e finanziaria ma anche una riforma dei nostri processi decisionali. L’Italia, attraverso la presidenza del G20, si pone come leader di una nuova agenda sociale su questi temi. Ai tavoli europei porteremo avanti una nuova visione di Europa, che potrà essere raggiunta soltanto attraverso una piena parità di genere.