La stampa internazionale guarda, osserva e commenta. Dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna passando per la Germania, si moltiplicano editoriali e interviste dei giornali in vista delle elezioni italiane del 25 settembre.
Il New York Times, di fronte ai sondaggi che vedono Fratelli d’Italia in testa alle preferenze, ha subito fiutato il pericolo. A fine luglio, l’editorialista David Broder ha parlato di un “partito di estrema destra” per la prima volta “alla guida di una grande economia dell’Eurozona” come di un “evento sismico”. Il Financial Times ha sottolineato le “radici neo-fasciste” di Giorgia Meloni mentre per il tedesco Tagesspiegel la leader di Fdi rappresenta la “speranza dei fascisti“.
True-News.it ha chiesto un parere sulle prossime elezioni italiane a Angela Giuffrida, corrispondente da Roma per il Guardian.
Giuffrida: “L’Italia potrebbe avere il governo più di destra dalla fine della seconda guerra mondiale”
La testata UK sta seguendo con particolare attenzione l’evolversi della campagna elettorale: “Stiamo dando molto importanza alle prossime elezioni in Italia, visto che possono consegnare il governo più di destra mai visto dalla seconda guerra mondiale. Inoltre, arriverà in un momento molto delicato per il paese e il mondo, con tante cose serie da affrontare: la guerra in Ucraina, il clima, l’energia, la pandemia che non è ancora finita”.
“Alcuni sognano in Italia una Roe V W Made americana”
Giuffrida, così come molta stampa progressista, teme per il programma del centrodestra: “Non c’è il pericolo che un governo con Fratelli d’Italia e la Lega possa fare una “marcia su Roma“, comunque le idee culturali dentro entrambi i partiti sono pericolose, per gli stranieri, per gli omosessuali, anche per alcuni diritti delle donne. Per esempio, all’interno di questi schieramenti, c’è chi sta sognando una situazione in Italia come Roe V Wade in America (la sentenza contro l’aborto, ndr). Si dipingono come “centro-destra”, ma essere cdi entro-destra non significa tornare indietro”.
Critiche al PD e al terzo polo : “Non parlano con la gente”
Ma non mancano critiche anche a Letta e all’intero centro-sinistra: “La sinistra in generale è abissale, praticamente non esiste. Ha fallito nel percepire la crescita di Giorgia Meloni. Lei è incredibile, nel senso che ha lavorato tanto, e va nei posti per parlare con la gente. Il PD non riesce a dare risposte forte agli avversari, e se premo solo sull’argomento del fascismo, perderà completamente”.
E il terzo polo, sorretto da Calenda e Renzi, è per la giornalista del Guardian uno schieramento che vuole proseguire “l’agenda Draghi”, senza capire anche loro i sentimenti di una grande parte della popolazione”.