Area B a Milano è una zona a traffico limitato che prevede un divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti e per quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci.
Area B a Milano: cos’è e come funziona
Area B a Milano è una zona a traffico limitato che limita l’accesso nella città di Milano a quelli che sono i veicoli più inquinanti. Attualmente è attiva dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle 19:30, mentre è disattivata il sabato e nei giorni festivi. L’area delimitata da Area B è delimitata da 186 varchi d’accesso e, per la maggior parte dei veicoli che transitano tutti i giorni a Milano, attualmente non è soggetta ad un ticket d’ingresso.
Il sistema di telecamere, infatti, rileva solamente le targhe dei veicoli in entrata.
Area B e la proposta per farla pagare
Area B, che è attualmente gratuita, diventerà presto a pagamento? La proposta sta iniziando a circolare in città e sta già facendo discutere. Nel corso del dibattito sul bilancio previsionale per il triennio 2022-24 iniziato a Palazzo Marino, infatti, l’idea è stata lanciata dall’area ambientalista della maggioranza aprendo così un nuovo fronte di discussione. L’emendamento presentato, a prima firma di Enrico Fedrighini (Lista Sala) e Carlo Monguzzi (Europa Verde), chiede di valutare un nuovo ticket di ingresso per Area B ma con tariffe modulate sulla base in base al numero dei passeggeri trasportati. In poche parole, agevolando economicamente la condivisione dell’auto, la filosofia dovrebbe essere che “più passeggeri vengono trasportati, meno si paga”. “L’obiettivo non è quello di fare cassa, ma ridurre il numero di veicoli in città” hanno spiegato a riguardo i proponenti dell’emendamento green.
La risposta del sindaco Sala
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, interpellato dall’Ansa sull’argomento, ha risposto che “al momento la misura non è prevista, più avanti si vedrà. Non è il caso di rifletterci adesso“. La discussione, però, è già iniziata.