Sul fronte internazionale si profilano nuove alleanze. Aukus è la nuova alleanza militare, siglata tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia che ha l’obiettivo – non dichiarato, ma abbastanza esplicito – di contenere la minaccia cinese, e che ha già suscitato polemiche.
Patto Aukus, per Joe Biden un “passo storico”
Joe Biden lo definisce “un passo storico” dalla Casa Bianca, dopo aver concluso il vertice a tre da remoto con Boris Johnson e Scott Morrison, primi ministri di Regno Unito e Australia. “È un patto per condividere tecnologie avanzate di difesa, per assicurare pace e stabilità nella regione Indo-Pacifica sul lungo periodo”, secondo il presidente americano, che batte un importante colpo dopo la ritirata caotica dall’Afghanistan.
Patto Aukus, una nuova alleanza anti-cinese
“Dalla stabilità di quell’area dipende il futuro delle nostre nazioni e del mondo”. Il messaggio ha un sottotraccia abbastanza esplicito: tutto dipende da come le potenze alleate riusciranno a contenere la Cina. L’accordo prevede per la prima volta nella storia la costruzione da parte dell’Australia di sottomarini nucleari – “a propulsione nucleare, non dotati di testate”, ci tiene a precisare Biden.
Aukus, un patto che fa infuriare la Cina (e l’Europa)
Ufficialmente, tutte e tre le nazioni coinvolte negano che la nuova alleanza sia stata siglata in funzione anti-cinese, ma arriva pronta la replica di Pechino tramite il portavoce del Ministero degli Esteri Zhao Lijain: “È un atto irresponsabile, con una mentalità da Guerra Fredda”. È ovvio che il rinnovato attivismo rafforzato nell’area del Pacifico sia destinato a rivolgersi verso il contenimento del ruolo sempre più aggressivo della Cina.
L’Aukus non coinvolgerà solo la cooperazione nel settore militare tradizionale, ma anche nelle nuove frontiere della difesa, compresa l’intelligenza artificiale. Nei prossimi giorni Biden ha anche convocato alla Casa Bianca il Quad, il forum che comprende Usa, Giappone, India e Australia.
I malumori di Parigi e di Bruxelles
L’accordo sul triangolo Washington-Londra-Canberra non ha potuto evitare malumori sul fronte atlantico. Con Bruxelles, e soprattutto Parigi, indispettite dal non aver avuto voce in capitolo a riguardo. Nella sua breve dichiarazione, al termine della quale non ha accettato domande da parte della stampa, Biden ha voluto sottolineare il ruolo di alleato e di presenza efficace nel Pacifico anche della Francia, furiosa perché il nuovo patto manda in soffitta il proprio mega-contratto di fornitura di vendita di sottomarini all’Australia. “Una decisione deplorevole, una vera e propria pugnalata alla schiena da parte di un paese con cui avevamo collaborato per due anni” tuona Parigi che annuncia minaccia la richiesta di risarcimenti tramite il Quai d’Orsay.