Nasce la lista Stati Uniti d’Europa, un insieme di formazioni politiche animata – non senza problemi – dal tandem Italia Viva e +Europa. Convolano a nozze Emma Bonino e Matteo Renzi. Nasce, infatti, la lista Stati Uniti d’Europa, un insieme di formazioni politiche animata dal tandem Italia Viva e +Europa. I rumors sul caso sono diversi e noi di TrueNews abbiamo provato a sondare il terreno sull’asse calendiano. Ecco cosa è emerso.
L’obiettivo di Stati Uniti d’Europa e Azione
L’obiettivo è quello di superare la soglia del 4%. Alle prossime elezioni europee dell’8-9 giugno si presenterà quindi la lista denominata “Stati Uniti d’Europa”, che si ricollega alla corrente Renew Europe di ispirazione macroniana. Questa lista includerà i simboli dei partiti aderenti, tra cui +Europa, Italia Viva di Matteo Renzi, i Libdem di Andrea Marcucci, i socialisti di Enzo Maraio e i pan-europei di Volt. È probabile che Emma Bonino si candidi come capolista nel Nord Ovest, anche se alcuni suoi sostenitori auspicano più candidature. Nonostante questo, attualmente sembrerebbero non esserci ancora accordi in merito ai nomi da inserire delle liste delle circoscrizioni e la presunta partecipazione della nuova Democrazia cristiana di Totò Cuffaro, notizia poi smentita da Italia Viva.
Cosa farà Calenda
A questo proposito non resta che chiedersi: come l’ha presa Carlo Calenda? Il numero uno di Azione intercettato oggi, venerdì 29 marzo 2024, fuori Montecitorio ha affermato: “Io sono un grande fautore degli Stati uniti d’Europa, ma non di una lista fatta con Cuffaro, Mastella, Cesaro, Bonino, Renzi. Questo per tante ragioni, è un po’ caotica come rappresentazione”. E su Bonino Calenda ha affermato che Azione presenterà “le migliori liste mai presentate, se si parlerà di difesa europea allora presenteremo il Generale Campolini e se si parlerà di Africa avremo Raffaelli che ha contribuito alla pace in Mozambico e così via”. Calenda ha poi annunciato porte aperte per Emma Bonino e +Europa. Sul tema fonti vicine ad Azione sentite da True-News dichiarano che “un buon risultato di tutte le liste che aderiranno a Renew Europe, sarà un buon risultato per l’Italia”.
Le prospettive di Azione
Gli accordi politici, per ora, sembrerebbero essere stati presi. Visti però alcuni eventi, come il divorzio tra Italia Viva e Azione, tutto potrebbe accadere. Nel frattempo, stando a quanto affermano i primi sondaggi, la lista “Stati Uniti d’Europa” dovrebbe ottenere circa il 4,5 per cento dei voti. Garantendo così quattro parlamentari europei a Bruxelles. Tra i candidati probabili, come anticipato, sicuramente figura Emma Bonino. Nel caso in cui non ci sia Matteo Renzi, i nomi in lizza per Italia Viva potrebbero essere Nicola Danti e Teresa Bellanova. Luca Pizzarotti potrebbe correre come candidato nel nord-est. Enzo Maraio, segretario del Partito Socialista Italiano, si presenterà come candidato per il suo partito. Infine, per i Liberal Democratici, anche se le speranze di successo sono scarse, è prevista la candidatura di Graham Watson, segretario dell’Alde, come capolista nel nord-est.
Le parole di Azione
Sul tema abbiamo chiesto anche all’Onorevole in quota Azione, Fabrizio Benzoni, il quale ci ha detto: “Azione sta costrurendo un progetto politico fatto di idee chiare e persone. L’obiettivo è candidare in Europa profili che abbiano fatto della competenza la propria forza, da Caterina Avanza sul tema dell’agricoltura, a Giuseppe Zollino sul tema del Nucleare, a Mario Raffaelli sul tema degli esteri. Non è interessata a liste di scopo che uniscano forze politiche che nulla hanno in comune se non la volontà di raggiungere il 4%. Legittima la scelta di Bonino e Renzi, ma sicuramente non appartiene alla nostra storia. Alcuni dei candidati nelle loro liste, difficilmente siederanno poi tra i banchi di Renew, il che rende ancora più assurdo tutto ciò!”.