Sarà ballottaggio a Torino: questo il responso dell’ultima consultazione elettorale. Dopo la chiusura dei seggi oggi alle 15, sono arrivati i risultati delle elezioni amministrative di Torino. Saranno il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo e il candidato del centrodestra Paolo Damilano ad affrontarsi nel ballottaggio per la posizione di sindaco.
Ballottaggio Torino: data
A Torino si andrà al secondo turno di votazioni: la data è stata fissata per il 17 e 18 ottobre. Come previsto per i Comuni con più di 60.000 abitanti se nessuno dei candidati supera la soglia del 50% dei voti alla prima consultazione, i due candidati più votati al primo turno si fronteggiano in un ballottaggio per decretare l’esito della votazione.
Ballottaggio Torino: candidati
Da 13 candidati a 2: i partecipanti del ballottaggio per assumere il ruolo di sindaco di Torino saranno Stefano Lo Russo e Paolo Damilano.
- Stefano Lo Russo (PD)– 45 anni, docente di geologia al Politecnico di Torino, è il candidato del centrosinistra. Assessore comunale all’Urbanistica dal 2011 al 2016 nella giunta di Piero Fassino. Ha commentato così la vittoria alle primarie: “Questo non è un punto di arrivo ma di partenza, ora tutti uniti per portare a casa il vero obiettivo: la vittoria del centrosinistra a Torino”. Ha l’appoggio di Pd, Moderati, Articolo 1, Sinistra Ecologista, Lista Civica per Lo Russo e Torino Domani. Al primo turno ha ottenuto il 43,5% dei voti. Lo Russo si è espresso ai microfoni di LaPresse sul risultato al primo turno: “Si è conclusa la prima partita, ora ne è iniziata una seconda: l’avversario da battere adesso è Paolo Damilano, la destra di Salvini e Meloni, ed è su questo che caratterizzeremo i prossimi quindici giorni.” L’ex assessore ha poi confermato la sua opposizione ad eventuali apparentamenti: “Apparentamenti no, questo lo abbiamo detto fin dal primo turno, non ne abbiamo l’esigenza. Ma soprattutto noi abbiamo una cosa che si chiama coerenza, in politica credo sia molto importante. Il progetto del centrosinistra è aperto a tutti gli elettori.”
- Paolo Damilano (FDI, Lega, FI, Popolo della Famiglia) – Imprenditore torinese nato nel 1965, è il candidato a sindaco di Torino per la coalizione del centrodestra. Tra i punti principali del suo programma ci sono l’economia, il lavoro, la tutela del territorio e dei cittadini. Si presenta sul suo sito web: “Mi chiamo Paolo Damilano, sono torinese. Sì, perché è molto più di un dato anagrafico: è un misto di carattere, storia, orgoglio, è una memoria stratificata di cui non è facile essere all’altezza, ma a cui nessuno di noi rinuncerebbe per nulla al mondo”. È appoggiato dalle seguenti liste: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolo della Famiglia, Sì Tav Sì Lavoro, Progresso Torino, Torino Città Futura e Torino Bellissima. Ha chiuso il primo turno con il 38,9% dei voti.
Torino, cosa dicono i sondaggi
Il sondaggio condotto da Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera, diffuso lo scorso 14 Settembre, dava il centrodestra guidato da Paolo Damilano in leggero vantaggio al primo turno, con il 42% delle preferenze. Stefano Lo Russo, candidato per il centrosinistra, avrebbe dovuto invece assestarsi al 39%. Secondo il sondaggio, la situazione potrebbe capovolgersi al ballottaggio, con gli elettori del Movimento 5 Stelle che potrebbero risultare fondamentali. Oltre il 65% dei sostenitori del Movimento, infatti, è orientato, in caso di ballottaggio, a sostenere il centro sinistra. Secondo le stime di Pagnoncelli, è infatti previsto un sorpasso del centrosinistra sul centrodestra: Lo Russo raggiunge il 52% delle preferenze, mentre Damilano il 48%.