Stefano Bandecchi, lite a spintoni tra il sindaco di Terni e un giornalista: “Mi ha aggredito, se torna gli do due pizze”. L’ex patron della Ternana si è scontrato con un addetto stampa sotto il palazzo del Comune.
Lite tra Stefano Bandecchi e un giornalista, il video dello scontro
Il neo sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha fatto parlare di se a causa di una litigata con un giornalista. Martedì 27 giugno il nuovo primo cittadino del comune umbro ha avuto un diverbio con Gianluca Diamanti, responsabile della comunicazione della giunta comunale, con il quale si è preso a spintoni sotto il palazzo del Comune. L’ex patron della Ternana è stato ripreso durante lo scontro con l’addetto stampa e il video è stato pubblicato e divulgato da diverse testate online, tra cui quella de Il Quotidiano Nazionale.
Il sindaco di Terni: “Mi ha aggredito, se torna gli do due pizze”
Bandecchi ha poi parlato dell’incidente ai microfoni dell’ANSA. A sua detta è stato Diamanti ad attaccarlo: “Ha tentato di aggredirmi e io mi sono difeso andandomene, ma se torna ad aggredirmi di nuovo gli do due due pizze“. Ancora poco chiare le motivazioni dietro al litigio, il sindaco non ha fornito dettagli: “Il motivo per cui sono stato aggredito? Chiedetelo a lui”.
Bandecchi si è poi scagliato contro l’Ordine dei Giornalisti che dopo l’accaduto, in attesa di ulteriori dettagli sulla vicenda, si è schierato con Diamanti, assicurandogli solidarietà e supporto: “Siamo pronti ad affiancarlo in qualsiasi eventuale iniziativa intenda intraprendere in ogni sede a tutela della propria dignità personale e professionale. Visto il grave episodio, l’Odg sospende la richiesta di incontro con lo stesso sindaco annunciata nei giorni scorsi, esprimendo al contempo preoccupazione per il clima di intimidazione che si sta creando verso la categoria”.
La nota dell’Odg ha mandato su tutte le furie il primo cittadino di Terni: “Trovo schifoso il comunicato dell’Ordine. Non si dovrebbe permettere di partire dal presupposto che io sono il condannabile. Si è affrettato a dire che non vuole parlare con me, forse dovrebbe chiedere ai giornalisti umbri che intenzioni hanno nei miei confronti”.