Perché leggere questo articolo? E’ passato un anno esatto dalla morte, ma il ricordo di Berlusconi resta vivo. Tra gli elettori, ma anche sui social. Lo conferma una ricerca di SocialData per Adnkronos. Nell’ultimo anno “Silvio Berlusconi” è stato un trend da oltre 50 milioni di interazioni social.
Dopo il morire, vivere ancora. Vale per il dizionario Loescher, i poeti e anche per Silvio Berlusconi. A un anno esatto dalla scomparsa il Cavaliere si conferma imperituro, quantomeno sui social. Una ricerca di SocialData, in esclusiva per Adnkronos, ha analizzato tutti i post web e social dal 15 giugno 2023 -giorno successivo ai funerali del Cavaliere al Duomo di Milano- al 10 giugno 2024. Ebbene, Berlusconi ha generato nell’anno successivo alla sua dipartita 54 milioni di interazioni sui social.
Berlusconi re dei social a un anno dalla morte
Il fondatore di Forza Italia continua a far parlare di sé, anche se non è più tra noi. Si è potuto scrive il suo nome sulla scheda elettorale lo scorso weekend. La preferenza non era conteggiabile, ma chissà quanti voti ha preso il Cav da morto? Nella prima elezione senza di lui, Forza Italia ha ottenuto 2 milioni e 237mila voti. Il recordman delle preferenze è stato il delfino Antonio Tajani, con 390mila voti. Le preferenze andate a Berlusconi non sono conteggiabili. Ma davvero volete farci credere che neanche un elettore azzurro su dieci si sia tolto lo sfizio di mettere il nome del Cavaliere sulla scheda. Berlusconi, ricordiamolo, detiene il record di sempre di preferenze alle Europee: nel 1999 ottenne oltre 3 milioni di preferenze.
Chi lo ama, chi lo odia, ma Berlusconi continua a far parlare di sé, anche sulla rete. E anche tra i giovanissimi, come dimostra TikTok. Sul social in voga tra i più giovani, i contenuti che riguardano il Cavaliere hanno generato 22 milioni di interazioni. Quasi due milioni di scambi al mese riguardano Silvio Berlusconi. Oltre 440mila contenuti pubblici menzionano la parola ‘Berlusconi’. In totale il nome del Cav ha generato oltre 54 milioni interazioni tra like, commenti e condivisioni.
Il Cavaliere non ha mai lasciato la rete
I social in cui il compianto Cavaliere ha fatto registrare più interazioni sono sorprendenti. Sì, perchè il classe 1936 Silvio Berlusconi nell’ultimo anno ha tirato soprattutto su TikTok (40% delle interazioni), YouTube (26%) e Instagram (23%). Sono i social prediletti dai giovanissimi. Mentre quelli di “prima generazione”, Facebook e Twitter, complessivamente attirano poco più del 15 per cento delle interazioni che riguardano Berlusconi.
Il Cavaliere è sempre rimasto in voga sui social, ma a renderlo virale nell’ultimo anno sarebbero stati due momenti. L’uscita in libreria di “In nome della Libertà”, di Paolo Del Debbio. E l’approdo su Netfix della docuserie “Il giovane Berlusconi”. I contenuti che riguardano Berlusconi -racconta la ricerca realizzata da SocialData per Adnkronos- sono strettamente legati a temi come “Italia”, “Governo”, “Europa”, e termini che indicano azioni politiche come “Cambiare”, “Governare”, “Votare”.
Il ricordo di Berlusconi resta vivo sui social
Stando alla ricerca, sono più gli uomini che le donne a ‘ricordare’ sui social Berlusconi. Le menzioni provengono dal 58% degli uomini, con una predominanza della fascia d’età 26-40 anni (67% per gli uomini, 83% per le donne). A parlarne sono maggiormente giornalisti, scrittori, politici e imprenditori, con interessi focalizzati su politica, giornalismo, Forza Italia, calcio e musica. Nel ricordo del Presidente, tra i politici, si accompagna anche la figura di Antonio Tajani. La ricerca, inoltre, accende i riflettori anche sui figli di Silvio. Nel dettaglio, la classifica vede in testa Pier Silvio, con ben 25mila menzioni, seguito da Marina (16mila), Barbara (13mila), Luigi (10mila) ed Eleonora (5mila).
La ricerca di SocialData e Adnkronos sui social e Berlusconi