Chi è Catello Maresca aspirante sindaco di Napoli? Fervono i preparativi per la campagna elettorale che sfocerà, anche per la città partenopea, all’appuntamento con le elezioni amministrative d’autunno il 4-5 ottobre. Per queste elezioni Napoli 2021 come possibile successore del sindaco uscente Luigi De Magistris, il centrodestra ha scelto Catello Maresca, il magistrato che ha catturato il boss dei Casalesi.
Catello Maresca se la vedrà con un affollamento di ben altri 6 candidati:
l’ex ministro Gaetano Manfredi (centrosinistra-M5S);
Antonio Bassolino (civico);
Alessandra Clemente (DemA);
Matteo Brambilla, ‘dissidente’ grillino che si candida fuori dal M5S;
Rossella Solombrino (Equità Territoriale);
Giovanni Moscarella (Movimento 3v).
Chi è Catello Maresca: la formazione
Il nome di Catello Maresca è molto conosciuto, non certo solo a Napoli, da chi segue le cronache. Catello Maresca è infatti uno dei più noti magistrati italiani, e lo è diventato soprattutto per le sue indagini nella Divisione Antimafia che si sono focalizzate soprattutto sugli affare del clan dei Casalesi e sono culminati con l’arresto del superboss Michele Zagaria.
Ma andiamo per ordine. Quarantanove anni, Catello Maresca nasce a Napoli il 14 maggio 1972 e ha le idee molto molto chiare sul suo futuro sin da giovanissimo. Ha quattordici anni e ha appena iniziato il ginnasio quando decide che lui nella vita vuole fare il magistrato. Dopo il diploma di maturità classica si laurea brillantemente in Giurisprudenza, punta tutto sulla carriera togata.
Catello Maresca, la carriera: magistrato famoso in tutta Italia
Nel 1999 vince il concorso che gli apre le porte della carriera come magistrato inquirente. Il primo incarico è quello alla sezione sui reati finanziari e i crimini di natura economica.
L’ingresso nella Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli
Nel 2007 entra nella Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli a occupare il posto lasciato libero da Raffaele Cantone. Nominato all’Antimafia ad ottobre del 2007, Catello Maresca nell’aprile del 2008 è già nel pieno della mischia, chiamato ad occuparsi della fuga dagli arresti domiciliari di Giuseppe Setola. Un mese dopo, il giovane magistrato si è già meritato la fama di ‘cacciatore di camorristi’ e finisce sotto scorta (lo è a tutt’oggi).
La cattura del boss Michele Zagaria
Il suo successo professionale più importante è la cattura del boss del clan dei Casalesi, Michele Zagaria. È l’alba del 7 dicembre del 2011 quando gli agenti della terza sezione della Squadra Mobile di Napoli fanno irruzione in un’abitazione a Casapesenna, nel casertano. Sotto al pavimento della casa è scavato un bunker di cemento armato dove si nasconde il superlatitante Michele Zagaria riconosciuto capo del più feroce clan camorristico dell’epoca e ricercato dal 1995. Il blitz si conclude all’ora di pranzo, quando il boss è costretto ad arrendersi e a consegnarsi alle forze dell’ordine.
A dirigere le indagini che avevano portato a quell’epilogo e le operazioni della polizia, era stato proprio il magistrato che oggi avanza la sua candidatura a sindaco di Napoli. “È stato bello anche perché è stata un’indagine che ho attivato, impostato e concluso con la mia squadra in meno di quattro anni” ha raccontato il giudice Catello Maresca in un’intervista, confessando che quello della cattura del super boss del clan camorristico dei Casalesi, Michele Zagaria, è a tutt’oggi il momento più bello della sua carriera.
Una carriera che è comunque proseguita molto brillantemente, tanto che, per il suo impegno e anche per i suoi concreti risultati come inquirente, oggi Catello Maresca è considerato uno dei magistrati più autorevoli e stimati d’Italia.
Catello Maresca: vita privata
Nonostante una carriera che lo ha assorbito quasi totalmente, anche la vita privata di Catello Maresca è un successo. Sposato con la collega magistrata Fabrizia Fiore ha quattro figli. Maresca racconta che i momenti più preziosi, a cui comunque non rinuncia, sono quelli passati con la sua famiglia a cui cerca di garantire nonostante tutto, una vita all’insegna della normalità.
Catello Maresca magistrato scrittore
Catello Maresca, oltre a essere un importante PM, è anche un prolifico scrittore. La sua produzione letteraria è fondamentalmente legata alla sua attività di magistrato. Nei suoi libri cerca di divulgare quello che sappiamo e quello che dobbiamo sapere del fenomeno camorristico mafioso con uno sguardo che arriva direttamente dalla ‘trincea’ dell’antimafia. Non disdegna comunque di avventurarsi anche in territori diversi, come quando ha cofirmato un volumetto sul presepio napoletano.
Se non avesse fatto il magistrato avrebbe senz’altro fatto il calciatore e nell’adolescenza ha rischiato di fare questa “deviazione”, tornando velocemente poi ai propositi di arrivare a indossare la toga.
Quello di Catello Maresca è dunque un profilo molto autorevole, e potrebbe essere lui l’uomo giusto per diventare il prossimo inquilino di Palazzo San Giacomo. Vedremo a ottobre se i partenopei la pensano come i leader del centro destra che ne hanno sostenuto la candidatura.