Jamil Sadegholvaad, candidato per il centrosinistra, è il nuovo sindaco di Rimini. Il politico riminese di origini iraniane si è assicurato il 51,3% dei voti, battendo di gran lunga la concorrenza del rivale di centrodestra Enzo Ceccarelli (32,9%) e dell’ex vice sindaca e candidata del M5s Gloria Lisi (8,9%). Jamil Sadegholvaad ha 49 anni ed è il primo “straniero” di seconda generazione a ottenere il ruolo di sindaco di un capoluogo in Italia.
Chi è Jamil Sadegholvaad, si presentò così: “Sono l’assessore dal nome strano”
Jamil Sadegholvaad si candidò alla posizione di sindaco lo scorso 28 Gennaio, presentandosi così in diretta facebook: “Buongiorno, sono l’assessore con il nome strano”. Durante la campagna elettorale ha spesso parlato del suo “nome strano”, definendosi un riminese doc: “Io sono romagnolo, e si sente anche dalla mia esse strisciata. Sono nato a Rimini da mamma riminese e da padre iraniano. Mio padre, che studiava in Germania, venne a fine anni Sessanta in vacanza a Rimini dato che molti tedeschi venivano qui. Gli è piaciuta talmente tanto l’Italia che poi ha deciso di trasferirsi a studiare a Perugia, dove c’è l’Università degli stranieri. Poi ha continuato a frequentare Rimini, ha conosciuto mia madre e da lì è nato tutto”
La vita e carriera politica di Jamil Sadegholvaad
Nato da padre iraniano e madre italiana il 14 Giugno 1972, Jamil Sadegholvaad si laurea in Scienze Politiche alla sede di Forlì dell’Università di Bologna. Lavora sin da quando era ragazzo nel negozio di tappeti di famiglia, in attività da oltre quarant’anni. Ha lavorato per la società di programmazione culturale Adiuncta ed è stato responsabile fieristico per Coopsette. Parla inglese, persiano e portoghese. È inoltre un tifoso della Rome e un grande appassionato di basket.
È stato un membro del Partito Democratico sin dalla sua fondazione, ed ha esordito in politica nel 2009, assumendo il ruolo di assessore provinciale all’industria nella giunta di Stefano Vitali. Nel 2011 viene eletto consigliere comunale per l’amministrazione di Andrea Gnassi, per il quale ricoprirà il ruolo di assessore alla sicurezza nei successivi due mandati. Durante la campagna elettorale ha rivendicato il lavoro svolto con Gnassi e ha dichiarato di ispirarsi al modello della sua amministrazione, continuando sulla stessa linea. Dopo la vittoria, ha continuato a parlar bene del suo predecessore: “Lo ho ringraziato perché Andrea ha creduto in me, chiamandomi nella squadra della Giunta Comunale. È stato il mio principale maestro in tutti questi anni”.
Le dichiarazioni dopo la vittoria: “La città ha recepito la nostra passione, raccoglierò l’eredità di Gnassi.”
Ieri sera, durante i festeggiamenti per la vittoria al primo turno in Piazza Cavour, Jamil Sadegholvaad ha dato le sue prime dichiarazioni, dicendosi soddisfatto della risposta cittadina: “La città ha saputo recepire la passione con cui abbiamo fatto questa campagna elettorale, a testa bassa, con la moto ho percorso 2.000 chilometri in un mese e ogni angolo della città. Merito anche della straordinaria eredità di Gnassi che rimarrà a lungo nel cuore dei riminesi. Io raccolgo il suo testimone e cercherò di fare altrettanto bene. Speravo nella vittoria al primo turno, sentivo un clima buono girando per le città, tante pacche sulle spalle e ho capito che potevamo farcela”.