Il nome di Stefano Benigni forse ai più non dirà nulla. Ma, tra gli addetti ai lavori e tra le figure politiche lombarde, è una figura non di secondo piano. C’è la sua mano dietro gli ultimi avvicendamenti in Forza Italia. Che vedono Licia Ronzulli lasciare il posto di coordinatore regionale ad Alessandro Sorte.
Stefano Benigni, il reset di Forza Italia
Ronzulli mantiene il ruolo di capogruppo al Senato ma perde il timone del partito nella regione più importante e influente. Per il partito, che al Pirellone cerca la via del centro per non subire il peso di Fdi e Lega, e per le politiche nazionali.
Un reset deciso direttamente dal presidente del partito, Silvio Berlusconi, contestualmente alla nomina di Paolo Barelli a nuovo Capogruppo alla Camera di Forza Italia, in sostituzione di Alessando Cattaneo. Nomiche che dovrebbero andare a placare quelli che erano stati i malumori emersi nel partito dopo le ultime elezioni. Secondo i detrattori della Ronzulli, non sarebbero stati tutelati i territori, si sarebbero sacrificate posizioni pur di premiare i fedelissimi. Voci di corridoio riferiscono che la miccia dei cambiamenti sia sta accesa da Marta Fascina, moglie di Berlusconi, e dalla figlia del cavaliere, Marina. Entrambe desiderose di allontanare il partito dalle linee della “corrente” Ronzulli.
Silvio ha parlato “di una responsabilità personale ma non ha negato i consigli ricevuti” dalle “sue donne”. E – indirettamente – da Stefano Benigni, appunto, amico della stessa Fascina, e giovane che gode degli apprezzamenti dell’ex premier.
Stefano Benigni, carriera, lavoro, ruoli politici
Consulente finanziario, classe 1987, Benigni si occupa anche di promozione finanziaria in materia di investimenti di capitale. Per quattro anni consecutivi (2017 -2020) è stato selezionato per partecipare alla competizione per i Bluerating Awards, la manifestazione organizzata da BLUE Financial Communication e riservata ai migliori consulenti finanziari italiani. Nel 2020 è stato premiato come miglior giovane consulente finanziario dell’anno ai Bluerating Awards.
Benigni, nel 2014 consigliere comunale a Bergamo
È stato coordinatore provinciale (fino al 2013) e coordinatore regionale di Forza Italia Giovani. Nel 2013 va alla Camera dei Deputati nel Collegio Lombardia 2, senza risultare eletto. Gli è andata meglio alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 quando è stato eletto al Comune di Bergamo come consigliere comunale nelle fila di Forza Italia con 237 preferenze. L’approdo a Montecitorio arriva nel 2018. Entra alla Camera grazie a 81.306 voti (45,55%) e fa parte delle commissioni Finanze e Bilancio e Attività Produttive. Nelle stanze, quindi, dove si manovrano le risorse economiche.
Lo scorso 25 settembre viene rieletto nel collegio plurinominale di Lombardia 2 – 02 (Como – Sondrio – Lecco). Dopo le elezioni, Berlusconi lo nomina coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani. Benigni ad Arcore sembra esserci spesso.