Chi è Stefano Lo Russo, eletto sindaco di Torino dopo aver sfidato al ballottaggio (qui i risultati) il candidato del centrodestra Paolo Damilano il 17 e il 18 Ottobre? Professore universitario di 45 anni e attuale capogruppo consiliare del PD, Lo Russo ha anche un passato sportivo.
Chi è Lo Russo, dall’università alla politica
Nato a Torino il 15 Ottobre 1975, Stefano Lo Russo si laurea con lode in Scienze Geologiche presso l’Università degli Studi di Torino nel 1999, ottenendo l’abilitazione alla professione di geologo nello stesso anno. Nel 2004 ottiene un dottorato in Geoingegneria Ambientale al Politecnico di Torino. Dopo diversi anni di esperienza sul campo e come ricercatore, nel 2014 diventa professore associato al Politecnico di Torino, dove negli anni insegna Geologia Applicata, Geografia Fisica e Geomorfologia.
Parallelamente alla sua carriera universitaria, Stefano Lo Russo si è distinto per il suo impegno politico. Nel 2006 è consigliere comunale a Torino tra le fila dell’Ulivo. È rieletto nel 2011 in lista con il PD e ricopre, dal 2013 al 2016, il ruolo di Assessore alle Politiche Urbanistiche. Dal 2016 è capogruppo del gruppo consiliare del Partito Democratico.
Lo Russo: lo sport e il volontariato
Oltre agli studi universitari e alla politica, Stefano Lo Russo ha coltivato diversi interessi in vita. Come racconta sul suo sito, il professore è anche un appassionato di sport e per un periodo è stato anche un arbitro: “Ho sempre amato lo sport e il calcio. Ma non essendo un granché come calciatore alla fine ho fatto l’arbitro, dai campetti di calcio sterrati di quartiere fino alla serie D imparando che lo sport è un grande maestro di vita”.
Lo Russo continua, raccontando la sua esperienza nel volontariato: “Mi sono formato all’impegno nel volontariato, al fianco di don Aldo Rabino, salesiano e cappellano del Torino, impegnandomi con l’Operazione Mato Grosso in America Latina”.
Ballottaggio a Torino: “No ad apparentamenti. Batteremo la destra di Salvini e Meloni.”
In preparazione al voto di ballottaggio del 17 e 18 Ottobre contro Paolo Demilano, Stefano Lo Russo si è espresso ai microfoni di LaPresse sul risultato al primo turno, che lo vedeva con il 43,5% dei voti: “Si è conclusa la prima partita, ora ne è iniziata una seconda: l’avversario da battere adesso è Paolo Damilano, la destra di Salvini e Meloni, ed è su questo che caratterizzeremo i prossimi quindici giorni.” L’ex assessore ha poi confermato la sua opposizione ad eventuali apparentamenti: “Apparentamenti no, questo lo abbiamo detto fin dal primo turno, non ne abbiamo l’esigenza. Ma soprattutto noi abbiamo una cosa che si chiama coerenza, in politica credo sia molto importante. Il progetto del centrosinistra è aperto a tutti gli elettori.”