Elezioni Quirinale 2022. Il momento della scelta del nuovo inquilino del Colle si avvicina e per i partiti politici, che dovranno votare il successore di Sergio Mattarella, è tempo di proporre anche un loro candidato. Ma quali sono, ad oggi, i nomi dei principali candidati al Quirinale? Ecco una lista dei papabili.
Candidati al Quirinale 2022: chi sono? TUTTI I NOMI
Mario Draghi (attualmente presidente del Consiglio)
Il premier del Consiglio Mario Draghi, ex presidente della Banca centrale Europea, è il nome che forse potrebbe mettere d’accordo tutti i partiti politici. L’ex banchiere, nell’ultima intervista di fine anno, non ha affatto chiuso la porta a questa possibilità ma c’è un però: in caso di sua elezione al Colle, chi prenderà il suo posto come presidente del consiglio dei Ministri? Esiste un’altra persona diversa da Draghi, in questo periodo di crisi Covid, che tutti i partiti sono propensi ad accettare come premier? La risposta a questa domanda è molto in bilico tanto che, in più di un’occasione, diversi esponenti dei partiti hanno rimarcato che “Draghi deve rimanere premier per continuare il lavoro sul Pnrr europeo“. A ciò va aggiunto che molti parlamentari, se la scelta ricadesse su di lui, temono il voto anticipato in primavera. Il sogno nel cassetto di Mario Draghi, quindi, rimarrà solo un desiderio?
Marta Cartabia (ministra della giustizia)
Una candidata che sta prendendo quota, ma che attualmente ha ancora poche possibilità, è l’attuale ministra della giustizia Marta Cartabia. In quanto a nome tecnico e soprattutto donna (sarebbe la prima donna ad andare al Colle) potrebbe mettere d’accordo tutti i partiti ma in quanto a carisma ed appeal internazionale è molto lontana da Mario Draghi. Il suo nome, però, figura sempre più nell’elenco dei candidati al Quirinale.
Sergio Mattarella, bis possibile?
Un nome che non si può escludere, in questa situazione di crisi, è quello dell’attuale presidente Sergio Mattarella. I parlamentari che non vogliono dare scosse alla precaria situazione politica, infatti, vorrebbero chiedere a Mattarella di fare un altro anno fino a nuove elezioni del 2023. L’attuale inquilino al Colle, però, ha fatto capire più volte di rigettare questa possibilità tanto da aver già trovato una nuova casa in affitto a Roma in cui vivere.
Silvio Berlusconi (leader di Forza Italia e candidato da Forza Italia)
L’ex premier Silvio Berlusconi non ha mai fatto mistero di voler concludere al Colle la sua carriera politica e, in maniera un po’ sotterranea a palazzinara, si sta muovendo da mesi in questa direzione. Il leader della Lega Matteo Salvini e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia si sono detti pronti, qualora nel centrodestra si trovasse un accordo, a sostenere la sua candidatura. Riuscirà Silvio a completare con il Quirinale la sua lunga carriera politica?
Gustavo Zagrebelsky (quota M5s)
Alcuni esponenti del Movimento cinque stelle, secondo alcune voci di palazzo, starebbero pensando a proporre al Colle il nome di Gustavo Zagrebelsky. Zagrebelsky è un giurista e accademico italiano che è stato giudice costituzionale dal 1995 al 2004 e presidente della Corte costituzionale nel 2004. È comunque probabile che, come annunciato dal leader grillino Giuseppe Conte, il Movimento Cinque Stelle chieda un parere sul Colle ai propri iscritti.
Paolo Maddalena (quota ex M5s)
Paolo Maddalena è un giurista, magistrato e accademico che è ha ricoperto anche l’incarico di giudice costituzionale. È stato proposto dagli ex M5S come candidato di bandiera alla Presidente della Repubblica.
Liliana Segre (senatrice a vita)
Un nome che gira con insistenza per il Quirinale, soprattutto tra gli esponenti di estrema sinistra (Liberi e Uguali in primis), è quello della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento e testimone della Shoah. Tutto il panorama politico ha una grande stima di lei, ma la senatrice parrebbe aver declinato in quanto “avrebbe un’età troppo avanzata”. Il suo nome è stato anche proposto da Il Fatto Quotidiano con una forte campagna giornalistica e una raccolta firme tra i lettori.
Paolo Gentiloni (Pd)
Un nome che circola all’interno della segretaria del Partito Democratico è quello di Paolo Gentiloni. Attualmente è commissario europeo per gli affari economici e monetari nella Commissione di Ursula von der Leyen, ruolo piuttosto prestigioso, motivo per cui l’arrivo al Colle potrebbe essere visto come approdo finale della sua carriera.
Letizia Moratti (Forza Italia, assessore al Welfare di Regione Lombardia)
L’attuale assessore al Welfare di Regione Lombardia, donna moderata di centrodestra, potrebbe essere un nome in grado di mettere d’accorso buona parte dell’arco parlamentare.
Elisabetta Casellati (Forza Italia, presidente del Senato)
La presidente del Senato Elisabetta Casellati è anche entrata nella lista delle papabili. In questi anni ha gestito l’assemblea di Palazzo Madama con una equidistanza che è stata abbastanza apprezzata motivo per cui questo è sicuramente un punto a suo favore.
Pier Ferdinando Casini (centristi per l’Europa)
L’essere un politico di lungo corso potrebbe essere la carta vincente per arrivare al Quirinale? È quello che spera Pier Ferdinando Casini, senatore centrista, a cui non dispiacerebbe affatto un approdo al Colle. Tra i candidati al Quirinale è uno dei meno quotati, ma le sorprese e potrebbero essere dietro l’angolo.
Dario Franceschini (ministro della cultura del Pd)
Nonostante la giovane età rispetto agli inquilini del Colle, un nome che circola è quello dell’attuale ministro della cultura. Difficile che possa farcela ad ottenere l’incarico, ma dalla sua ha quel suo appeal da democristiano che piace a buona parte dell’arco parlamentare.
Emma Bonino (+ Europa)
Emma Bonino è una senatrice che non è nuova al toto-Quirinale. Parlamentare di Più Europa, Bonino anche negli anni passati è stata spesso chiamata come nome papabile della sinistra-sinistra.
Giuliano Amato
La possibilità che si possa pescare nel mazzo dei politici di lungo corso, da un po’ tempo fuori dai giochi, non manca. E Giuliano Amato, nel caso si optasse per questa soluzione, potrebbe essere il nuovo Sergio Mattarella. Tra i candidati al Quirinale sarà lui a spuntarla?