Il centrodestra si ricompatta in vista delle Comunali Milano. Salvini e Berlusconi sono entrambi intervenuti alla presentazione del candidato sindaco di centrodestra, Luca Bernardo, il primo di persona, ospite all’evento organizzato al Palazzo delle Stelline di Milano, il secondo telefonicamente.
Centrodestra, Salvini: “Noi siamo uniti”
“Il Centrodestra è unito a Milano, a Roma, a Napoli, Torino, Bologna e Trieste. Gli avversari non sono mai in casa e io sto cercando di spegnere ogni tipo di polemica”, ha assicurato il leader della Lega Matteo Salvini.
Comunali Milano, Salvini: “L’obiettivo è mandare a casa Sala”
“Far saltare l’alleanza per un posto nel Cda della Rai? Mi rifiuto di pensarlo. Il centrodestra è unito, mentre il Pd e i Cinque Stelle sono divisi. A me interessa questo”, ha aggiunto. “Il nostro avversario è la sinistra delle tasse e degli sbarchi. E quindi l’obiettivo è mandare a casa democraticamente Sala”, ha concluso.
Comunali Milano, Berlusconi: “Sala salottiero e verde di facciata”
“Luca Bernardo è un candidato di grande competenza e concretezza, abituato all’organizzazione e al lavoro di squadra con capacità di ascolto. Milano ha bisogno di questo, non di un sindaco dei salotti e dall’ambientalismo di facciata”. Con queste parole Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente durante la conferenza stampa di presentazione di Luca Bernardo al Palazzo delle Stelline .
Comunali Milano, Berlusconi: “Con Bernardo città sarà vetrina del centrodestra”
L’idea di Berlusconi è chiara: Milano “deve tornare alla sua vocazione naturale”, quella di metropoli “attrattiva”, prima “non solo per reddito, ma anche per capacità di trasformarsi e guardare al futuro”. Riferendosi ai precedenti sindaci di centrodestra ha detto: “Il centrodestra ha dimostrato con i suoi sindaci Gabriele Albertini e Letizia Moratti cosa significa il buon governo, la concretezza e la forza delle idee”, prosegue il Cavaliere. Tutte cose “che a Milano mancano da troppi anni”, visto che oggi, “nei cassetti dell’amministrazione non c’è un’idea e una visione per il futuro della città”. Il capoluogo lombardo “sarà la vetrina del centrodestra che si candida a guidare il Paese”.