Ieri sera Potere al Popolo Milano, dopo l’articolo pubblicato su True News, era alla Conad di Via Bernardo Quaranta in zona Brenta/Corvetto in contestazione contro l’ennesima azienda che offre stage per 40 ore settimanali a 500 euro al mese.
Stage Conad, Bianca Tedone (Potere al popolo): “Basta precariato”
“Sala si riempie la bocca tutti i giorni di inclusione: questa città è inclusiva solo per gli affaristi e per chi vuole speculare, non per chi vive la città e ci lavora” ha dichiarato Bianca Tedone – candidata sindaca di Potere al Popolo a Milano “questa non è la degenerazione di un modello che funziona, questa è la città che Sala e le giunte precedenti hanno costruito. È una città che sfrutta e rende precari, che non da nessuna possibilità di progettualità. E lo mette anche nero su bianco nei documenti di programmazione del comune di Milano che parlano di incentivare gli stage per gli ultracinquantenni: come se dopo aver passato la vita a lavorare una persona debba diventare uno schiavo.”
Potere al Popolo contro l’annuncio di lavoro sottopagato di Conad
“L’unica inclusione che vogliamo è quella del lavoro ben pagato” ha continuato Bianca Tedone “lo diciamo davanti alla Conad che si serve di un modello che non è sostenibile e puntando il dito alle responsabilità politiche di Sala e di chi ha costruito questa situazione grazie alle giunte che si mettono al servizio degli interessi delle imprese e non tutelano la collettività. Per questo ci candidiamo con le parole Milano città pubblica: pubblica non per gli affaristi e le grandi imprese che continuano a speculare ma per la collettività, per i lavoratori. Nella nostra Milano città pubblica non c’è spazio per questo sfruttamento e per questa schiavitù.