Perché leggere questo articolo? A due mesi dalle elezioni Europee la situazione in casa giallorossa è critica. Dopo le inchieste pugliesi, Conte e Schlein sono ai ferri corti. Il commento della senatrice Cinque Stelle, Elisa Pirro.
Amore e odio, si potrebbe riassumere così la lunga “relazione” politica tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein. La situazione è molto molto complicata, a sessanta giorni esatti dal voto per le Europee e per i quasi quattromila comuni dove si andranno a rinnovare giunte e consigli comunali abbiamo pensato di capire cosa stesse accadendo tra i due. Ne abbiamo parlato con Elisa Pirro, senatrice M5S eletta in Piemonte. Ecco cosa ci ha raccontato
Conte dice a Schlein: “Cambia il Pd o il Pd cambierà te”. È finita la “luna di miele” tra i due?
Il M5S ha forte consapevolezza dei suoi principi e dei suoi valori e il rapporto con il PD si traduce nei tentativi di costruire progetti comuni sui territori laddove se ne presentino le condizioni. È ovvio che il quadro che sta emergendo è preoccupante e siano necessari gesti significativi per indicare una precisa volontà di cambiamento.
27 capoluoghi di provincia al voto a giugno in 17 c’è già l’intesa tra Pd e M5S. Questa reggerà nonostante gli scontri in atto?
Non parlerei di scontri quanto di necessità di fare percorsi in cui etica e legalità siano le colonne portanti. Nei capoluoghi dove è stata raggiunta l’intesa la nostra struttura territoriale ha valutato che ci fossero le condizioni adeguate e non abbiamo motivo di pensare che la situazione sia cambiata.
Cosa ne pensa del nuovo “codice etico” varato da Schlein?
Mi sembra un buon punto di partenza, ma avrei aggiunto la presentazione anche del certificato dei carichi pendenti e non una semplice autocertificazione. Il Movimento 5 Stelle fin dalle sue origini adotta questa modalità. Penso che chi si candida ad amministrare il paese debba essere al di sopra di qualsiasi sospetto.
Pensa che questa situazione possa far perdere voti a entrambi i partiti?
Credo che ci possano essere conseguenze per il PD non per il Movimento 5 Stelle che ha sempre dimostrato l’estraneità a scandali di questo genere. Ci tacciano spesso di giustizialismo ma credo che sia importante non avere ombre quando ci si appresta ad amministrare la “cosa pubblica” con conseguenze sulle vite di milioni di persone