Un’iniziativa di repressione. Così il Partito democratico, attraverso Annalisa Corrado, responsabile alla Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030, definisce il ddl, cosiddetto eco-vandali, voluto dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che introduce sanzioni contro chi, per qualsiasi motivo (compreso le proteste ambientaliste), tocca il patrimonio culturale italiano. Secondo la nuova dirigente del Pd “è sbagliato criminalizzare chi protesta per il proprio futuro”, pur non condividendo le modalità di protesta. E ricorda che la vera priorità è il contrasto al cambiamento climatico in atto. “Il governo abbandoni posizioni folli e preistoriche sulle fonti fossili”.
Condivide il ddl del governo che prevede multe a chi imbratta per protesta opere d’arte o monumenti?
Purtroppo, come spesso accade, si guarda il dito, senza pensare minimamente alla luna. E la luna è l’ultimo rapporto dell’IPCC che ci dice, in estrema sintesi “ora o mai più”. Abbiamo già innalzato la temperatura media globale di 1,1 gradi rispetto al periodo pre-industriale e il limite massimo di 1,5 gradi si avvicina pericolosamente. Superato quello, con buona pace dei negazionisti climatici, gli scompensi potranno subire brusche accelerazioni, con conseguenze irreversibili e non del tutto programmabili.
Sono cose note, però…
Certo, ma ricordo che rapporto ci dice che gli strumenti per cambiare drasticamente rotta ci sono: energie rinnovabili, efficienza energetica, elettrificazione dei consumi, economia circolare, protezione degli ecosistemi…Ne trarremo tutti un gran beneficio in termini di qualità della vita, di equità sociale, di nuove economie generative e posti di lavoro stabili e salubri. Ma continuiamo ad andare in direzione ostinata e contraria.
Al netto delle informazioni sul clima e su cosa sta accadendo, cosa pensa delle iniziative poste in atto dagli attivisti di Ultima Generazione?
Come ho già avuto modo di dire, non condivido i metodi scelti dai ragazzi di Ultima Generazione. Ma, al netto della necessità di tutelare il nostro immenso e fragile patrimonio artistico, credo sia davvero assurdo e pericoloso reprimere e criminalizzare chi, senza tra l’altro aver arrecato reali danni, è il caso di ricordarlo, protesta per rivendicare il proprio sacrosanto diritto al futuro.
Insomma, il governo sbaglia?
Le risposte che dovrebbe dare un governo responsabile, nel pieno di una crisi climatica conclamata che sta già influenzando gravemente economia, sicurezza e salute (non si pensi che la siccità e il dissesto idrogeologico del nostro Paese, ad esempio, non siano stati amplificati proprio dalla crisi climatica), sono ben altre.
Cosa manca secondo la sua visione?
A partire dalla costruzione di una strategia nazionale per l’energia e il clima che sia all’altezza degli obiettivi del fit for 55 europeo e dall’abbandono di folli e antistorici posizionamenti del nostro Paese dalla parte delle fonti fossili.