Gabriele Albertini non sarà della partita. Dopo tanto tira e molla, alla fine l’ex sindaco non prenderà parte alle elezioni comunali – neppure come “vicesindaco in pectore”, come avrebbe voluto Matteo Salvini qualche settimana fa. Eppure i suoi uomini saranno della partita di Luca Bernardo. Quantomeno, il suo capo di gabinetto, ovvero Alberto Bonetti Baroggi (un’esperienza anche in consiglio regionale), il cui posto venne preso nel 2009 da Rita Amabile quando si insediò Letizia Moratti. Insieme a Baroggi sotto Albertini lavorava come direttore generale Giampiero Borghini, il cui posto invece venne preso – corsi e ricorsi della storia – da Beppe Sala, ai tempi dg dell’attuale vicegovernatrice di Regione Lombardia.
Luca Bernardo, la squadra è quasi pronta
Secondo quanto può riferire True-News, entro 48 ore si completerà la squadra dello sfidante di Beppe Sala, Luca Bernardo. Il pediatra milanese inizierà la seconda parte della sua campagna con una squadra nuova di zecca. Alberto Bonetti Baroggi prende il posto di Armando Siri, onorevole leghista, a capo dell’organizzazione. Rimane al suo posto Maurizio Bernardo come responsabile politico: Bernardo è stato parlamentare, e conosce bene il panorama milanese. A gestire invece i cordoni della borsa è Guido Della Frera. Della Frera, onorevole ex di Forza Italia, che ha lasciato per il Gruppo Misto e “Cambiamo” di Toti, adesso milita in “Coraggio Italia”. Imprenditore, è a capo di un gruppo del settore alberghiero e sanitario che conta 600 dipendenti. Pare che stia cercando di raccogliere fondi per una campagna che per adesso non è ancora partita.
Completa il quadro l’arrivo di Alessandro Gonzato nel ruolo di portavoce. Da circa due settimane l’ex capo ufficio stampa di Flavio Tosi ha preso le redini della comunicazione, in precedenza gestita da Annarita Azzarone. Gonzato ha scritto su Libero e sulla Cronaca di Verona, dove ha rivelato che Tosi sarebbe in procinto di aderire a Coraggio Italia di Toti e Brugnaro. Insomma: gruppo tutto fuori dalle logiche di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia per Luca Bernardo, che nelle sue uscite agostane ha scelto di viaggiare senza simboli di partito per “parlare direttamente con la gente”. Se sarà una scelta che pagherà lo si vedrà nelle prossime settimane.