(Di Francesca Ferri)
“Una realtà trasversale per dare maggior rilievo alle proposte dei giovani sui temi dell’istruzione, occupazione giovanile, partecipazione democratica e sostenibilità per il futuro delle nuove generazioni”: così si è presentato lunedì 25 settembre al Senato il primo intergruppo parlamentare “Giovani universitari in Parlamento” (Gup). Nuova realtà che si dichiara apartitica, della quale fanno parte esponenti dei diversi schieramenti politici, coadiuvati da studenti delle principali università italiane.
“Molto spesso i movimenti giovanili si impegnano in azioni di protesta, senza un’adeguata offerta di proposte costruttive – recita la presentazione del gruppo – Tale atteggiamento purtroppo non rappresenta la volontà dei numerosi giovani disposti ad impegnarsi per sviluppare idee, iniziative e proposte per il futuro del nostro Paese – si legge nella presentazione -. Giovani universitari in Parlamento mira a creare un importante ed unica opportunità di scambio, discernimento e confronto tra i giovani, le istituzioni e politici di ogni partito per formarsi tramite iniziative che preparino i giovani alle sfide che il nostro Paese deve affrontare”.
Intergruppo parlamentare “Giovani Universitari”: chi ne fa parte
Ma chi sono, nello specifico, i parlamentari che hanno deciso di impegnarsi in prima persona a supporto dei giovani universitari istituendo una apposita commissione interparlamentare?
I senatori del Movimento 5 Stelle Antonio Trevisi, Elena Sironi, Walter Verini, i senatori di Forza Italia Francesco Battistoni e Roberto Rosso, il senatore del Pd Michele Fina, la senatrice di Europa Verde Aurora Floridia, il senatore di Fratelli d’Italia Giorgio Salvitti, la senatrice della Sinistra Ilaria Cucchi, l’onorevole Patty L’Abbate del Movimento 5 Stelle, l’onorevole Francesca Ghirra di Alleanza Verdi e Sinistra, e l’onorevole Giulia Pastorella di Azione, questi i nomi dei membri dei “Giovani Universitari in Parlamento”, le cui attività svolte hanno come comun denominatore l’attenzione alle politiche di sostenibilità ambientale, alla transizione energetica e alla formazione, istruzione e occupazione giovanile. Tutti questi parlamentari e le loro azioni politiche, dunque, risulterebbero essere abbastanza in linea con lo scopo del GUP di rappresentare i giovani universitari e affrontare le istanze da loro presentate, sebbene siano per età anagrafica ampiamente “fuori corso”: essendo per la maggioranza senatori l’età media dei membri è, per forza di cose, superiore ai quarant’anni, ad eccezione dell’unica under 40, la deputata Pastorella, classe 1986.
Trevisi: esperto del mondo universitario dei 5Stelle
A presiedere la conferenza di presentazione dell’intergruppo il senatore Antonio Trevisi, membro del Movimento 5 Stelle, nonché fondatore del GUP stesso. Trevisi conosce bene il mondo universitario: è stato, infatti, docente di Master universitari post-laurea ed Energy Manager dell’Università del Salento. Inoltre, ha realizzato Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile, confermandosi esperto in pianificazione energetica e ambientale, uso razionale dell’energia all’insegna di uno sviluppo sostenibile, una delle principali istanze presentate dai giovani universitari.
Fina: formazione e ambiente i punti di forza del senatore del Pd
La passione ecologista è condivisa anche da un altro membro del GUP, Michele Fina, classe 1978, senatore e tesoriere nazionale del Pd. Col suo think tank “TES: Transizione Ecologica e Solidale”, Fina vuole sviluppare ricerca, informazione e formazione sui temi dell’ecologia e sull’equa redistribuzione del peso della transizione ecologica e solidale dell’economia. Il senatore punta sui giovani, incentivandone la formazione: è, infatti, presidente della scuola di formazione politica “Accademia Primo Levi”, programma che prevede una selezione e una solida preparazione di giovani interessanti all’ambito civile, socio-culturale, politico e al campo dell’innovazione tecnologica.
Battistoni: il senatore di FI punta sugli universitari e sull’ambiente
Di politiche ambientali si intende anche il senatore Francesco Battistoni. Classe 1967, esponente di Forza Italia. Battistoni è stato vice presidente della IX Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare, e sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali col governo Draghi-I. Anche Battistoni, come gli altri esponenti del GUP, sostiene la formazione giovanile: ha infatti promosso in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia un diploma triennale di educatore e divulgatore ambientale e ha istituito anche la Scuola Nazionale per Consulenti e Revisori Ambientali EMAS.
L’Abbate: la missione ecologica e inclusiva della senatrice dei 5S
Una dei relatori della conferenza di presentazione dei “Giovani Universitari in Parlamento” è stata Patty L’Abbate, classe 1966, senatrice del Movimento 5 Stelle e docente del Master in Miglioramento dei processi sostenibili presso il Politecnico di Bari, con la “missione di divulgare un nuovo modello sistemico economico ecologico, inclusivo e collaborativo, uno stile di vita responsabile”.
“Giovani Universitari in Parlamento”: gli altri componenti
La commissione dei “Giovani Universitari in Parlamento” è completata dalle figure del dottor Riccardo Pace, specializzando presso la Luiss, del dottor Gabriele Gusso, specializzando presso la Sapienza, e del dottor Mario Tozzi, primo ricercatore presso l’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR, conduttore televisivo di numerosi programmi della Rai e autore di diverse pubblicazioni scientifiche e dispense per i corsi universitari.
Sulla carta le premesse dell’intergruppo “Giovani Universitari in Parlamento” sembrerebbero essere discrete, si vedrà se dopo la presentazione verranno effettivamente realizzate proposte o se sarà l’ennesima iniziativa di facciata seguita da poco o nulla di concreto e veramente efficace. La speranza è che non sia così, anche se i precedenti non inducono all’ottimismo.