Il collettivo di hacker Anonymous continua a rispondere colpo su colpo, “occhio per occhio”, agli attacchi degli hacker filo-russi Killnet che, nelle ultime ore, hanno colpito anche i portali del Ministero degli Esteri e della Difesa oltre a diversi enti sanitari.
Un membro di Anonymous Italia: “Le difese istituzionali italiani sono buone ma di fronte a numerosi attacchi non reggono”
Ma ora l’obiettivo del collettivo assoldato da Putin sono giornali e siti di informazione. A True-News.it, naturalmente in forma anonima, racconta, in esclusiva, un membro di Anonymous Italia che “le cyber difese delle istituzioni italiane hanno ottime difese ma con 100/500 persone che attaccano lo stesso obiettivo non c’è difesa. Così i server crollano nonostante i i siti governativi abbiano i migliori sistemi antiddos in commercio”. L’attivista italiano definisce i membri di Killnet “mercenari al servizio di Putin, di un età compresa tra i 15 e i 20 anni, che attaccano con DDos e non ransomware. “Ciò dimostra – spiega – la loro bassa cultura tecnica in fatto di attacchi. Basti pensare che usano dei programmi in commercio sul Darkweb”.
Una buona notizia per le istituzioni, anche sanitarie: “Con questi attacchi, Killnet non può sottrarre alcun dato, li definiamo attacchi a bassa vulnerabilità”.
“Prossimi attacchi verso giornali e siti di informazione”
Ora, però, nel mirino degli hacker sovietici c’è la stampa italiana. Su Telegram, visibile di seguito, hanno pubblicato una lista dei giornali e dei siti di informazione pronti a essere colpiti. E ci sono i principali organi di informazione italiani dal Corriere della Sera a Repubblica passando per Panorama fino alle agenzie Ansa e Adnkronos“.
Secondo la fonte ascoltata da True-News.it, Killnet attaccherà la stampa italiana perchè “noi (Anonymous, ndr) abbiamo risposto colpendo le piattaforme governative Russe ,infatti hanno cambiato obiettivo puntando sui giornali”.