Perché leggere questo articolo? Giolitti, Fazio, Crosetto. Scorrendo le liste dei candidati alle prossime elezioni europee si trovano nomi “noti”: sono quelle dei parenti di noti esponenti politici. Persino del XIX secolo…
Dove ho già letto questo nome? Quello di Giovanni Giolitti sicuramente sui libri di storia, essendo stato per cinque volte presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo. Quello di Giovanna Giolitti, sua pronipote, lo si legge scorrendo le liste dei candidati alle prossime elezioni europee. Giovanna Giolitti è candidata nelle fila di Fratelli d’Italia, collegio Nord Ovest, e ha fatto infuriare gli altri discendenti del simbolo dell’Italia liberale.
La sua decisione per gli altri eredi Giolitti è inaccettabile, tanto da indurli a inviare. una lettera a La Stampa: «Desideriamo affermare la totale incompatibilità tra i valori del partito Fratelli d’Italia e quelli della nostra lunga storia familiare». Gli eredi richiamano anche al confronto tra Giolitti e Mussolini: «Giovanni ha rappresentato il suo unico vero avversario politico considerato pericoloso ai fini della sua presa del potere. Giolitti si è battuto per evitare l’ascesa al potere del Partito Fascista».
La pronipote di Giolitti e la figlia di Fazio
Con Noi moderati — apparentato con Forza Italia alle Europee — scende in campo Maria Chiara Fazio, figlia dell’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio. Penultima dei cinque figli dell’economista, da un ritaglio di Repubblica di diciannove anni fa, leggiamo che “Stamane, in un Irish Institute di Roma blindatissimo per l’occasione, la ventitrenne fra le figlie di Fazio ritenuta la più bella, ha consacrato la promessa al movimento religioso del Regnum Christi dei Legionari di Cristo. Un impegno di laicato per i prossimi due anni che prevede anche i voti religiosi di castità, povertà e obbedienza. Erano anni che Maria Chiara coltivava la sua fede dai padri della chiesa romana di Santa Chiara, in piazza dei Giochi Delfici. Sostenuta dalla mamma, anche lei simpatizzante del movimento ecclesiale dei Legionari di Cristo, Maria Chiara ha già svolto intensa attività di volontariato in America Latina”.
Il nipote di Crosetto
E’ uno di famiglia anche Giovanni Crosetto, nipote del ministro della Difesa Guido. Il focolare è sempre quello di Fratelli d’Italia, partito per il quale l’attuale consigliere comunale di Torino (è anche capogruppo) è candidato. Dello zio ministro dice: «Lui è un maestro, mi dà consigli e mi indica la strada da seguire». Nel partito di Giorgia Meloni figura anche un Ciriani: è Alessandro, sindaco di Pordenone e fratello del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca.
La moglie del ministro Calderoli
In casa Lega cerca la riconferma Gianna Gancia, europarlamentare uscente e già presidente della provincia di Cuneo. Parentele? E’ la moglie del ministro Roberto Calderoli. Se si parla di mogli e mariti “illustri” non si può certo prescindere da Alessandrina Lonardo Mastella detta Sandra Mastella. L’ex senatrice, candidata al Sud si presenta direttamente col cognome del marito, forse contando sull’effetto “usato sicuro”.
Tra i candidati in Sicilia spunta il nome di Laura Abbadessa, avvocata e moglie del magistrato Massimo Russo, ex assessore alla Sanità nella giunta di Raffaele Lombardo. E solo per le polemiche che aveva suscitato alla vigilia della presentazione delle liste, ha rinunciato alla candidatura Marco Zambuto, compagno della figlia del leader della Dc che ha scontato una condanna per favoreggiamento a Cosa nostra.