Perché leggere questo articolo? Il coordinatore nazionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, è convinto: “Alle europee supereremo lo sbarramento del 4%, andando oltre il 5%”.
Cosa faranno alle prossime elezioni Europee i partiti italiani è, per alcuni, ancora un mistero. Per altri, invece, si stanno delineando in questi giorni scenari e candidati. Tra questi anche Alleanza Verdi e Sinistra che ha da poco annunciato uno dei candidati a ricoprire la carica di parlamentare europeo, stiamo parlando di Ignazio Marino, ex sindaco di Roma. Per capire quali sono i progetti dei Verdi ne abbiamo parlato con Angelo Bonelli, coordinatore nazionale di AVS. Ecco cosa ci ha raccontato.
Quali sono le tematiche principali su cui punterà AVS alle prossime Europee?
Giustizia sociale, ambientale e pace. La destra è diventata imprenditrice della paura. Dissemina paura e bugie per fermare la transizione ecologica mentre nel nostro paese in pieno inverno la siccità sta procurando danni irreversibili all’ agricoltura . In Sicilia è stato dichiarato lo stato di emergenza per la siccità. Giustizia sociale perché il governo Meloni difende i privilegi. Ha consentito a società energetiche e alla banche l’accumulo di extraprofitti inaccettabili . 28 mld per le banche solo nel 2024 e 70 mld per società energetiche tra il 2021 e il 2022. Sono soldi di famiglie italiane e piccole imprese che il Governo dei privilegi non ha voluto tassare.
Ignazio Marino sarà candidato alle elezioni europee con Alleanza Verdi e Sinistra. Cosa si aspetta dall’ex sindaco di Roma nel caso in cui dovesse entrare in Parlamento Europeo?
Ignazio è una personalità straordinaria. Un uomo rigoroso e preparato. Si occuperà di salute, stop al riarmo , migranti e cambiamento climatico. La sua candidatura sta portando un grande entusiasmo. Mi sento di ringraziare molto Marino per aver accettato di candidarsi con noi.
Prima Lucano e ora Marino, entrambi due ex Pd, AVS alle Europee è pronta a “sottrarre” voti e candidati ai dem delusi?
Vogliamo costruire un punto di riferimento per tanti elettori ed elettrici delusi e deluse. La nostra proposta non è contro qualcuno ma per offrire un’alternativa di governo ad una fetta che sta sfasciando l’Italia con autonomia differenziata e premierato che riduce i poteri del presidente della Repubblica. Sono convinto che alle Europee supereremo lo sbarramento del 4% andando oltre il 5%.