Fedez sta “facendo la storia” (Instagram) della Costa Smeralda. Durante le sue prime vacanze da single, è di stanza su uno yacht extra-lusso dove organizza party da mane a sera, circondato da giulivi (e soprattutto giulive) ventenni. Buon per lui. Nonostante il relax che una così bella vacanza (da cosa?) dovrebbe garantire, Federico Lucia ogni giorno ce l’ha con qualcuno. Inevitabile che, prima o dopo, tornasse a prendersela con quei cattivoni dei giornalisti, i bruti pennivendoli che non riescono a lasciare in pace la sua vita privata (ne ha mai avuta una?). Galeotta, in questo caso, una storia Instagram in cui il nostro si mostra per pochi secondi. Quelli che bastano per godersi qualche verso del brano “Di Caprio”, nuova creatura dell’amico rapper Niky Savage. E che vede Fedez collaborare in feat. Non sfugge a nessuno, immaginiamo nemmeno a lui, che una barra del testo presente nella storia dica “Panettone, non è Balocco”. Se ne scrive molto, prendendola per una frecciata contro la ex moglie. Lui si inviperisce, in particolare con il Corriere, definendo chi ci scrive: “Lavavetri del giornalismo”. Oltre a una serie di “Fate Schifo” rivolti agli scrivani del giornale, nonché all’editore Urbano Cairo. C’è serenità. Anzi, al milionesimo attacco dell’anno, non più. Se Fedez vuole la guerra, con le mani quando gli pare.
Fedez non sarà un “lavavetri”, ma è un ‘attention whore’
Una ‘notizia’ come quella di Fedez che si ‘lascia scappare’ in una storia Instagram il brano dell’amico tamarro con una frecciata a Chiara Ferragni, non è una ‘notizia’. Semplicemente, siamo in agosto, le pagine dei siti di informazione vanno riempite comunque, nonostante le redazioni siano pressoché ancora vacanziere. Scendono in campo, quindi, stagisti e collaboratori esterni ad accollarsi l’oneroso compito di recuperare, o semplicemente ribattere in piattaforma, quello che succede. Anche lato Gossip. La storia Instagram in questione è divenuta immediatamente virale e lo sarebbe stata anche senza l’intervento della stampa. I social ne stavano già andando ghiottissimi. Quindi, gli umili scrivani del web, dal Corriere a ilmiolabrador.it, l’hanno piazzata in qualche articoletto scritto in fretta e furia. Pensando, ci scommettiamo: “Che palle, ancora questo qui che fa il matto!”. Il rullo di ‘notizie’ leggere, da ombrellone, ma anche quello da albero di Natale come da uovo di Pasqua e per tutte le stagioni, viene realizzato da gente pagata a spavento. Si sente parlare di ‘compensi’ da un cent a parola, un euro lordo a pezzo, 2 euro ogni 10mila views (se l’articolo ci arriva). Croccantini possi che sarebbero fin troppo pochi pure per un “lavavetri”, ma che molti purtroppo si vedono costretti ad accettare per arrotondare. Mentre lo fanno, devono sentirsi sulla collottola pure l’ira funesta di un milionario in yacht che, dopo aver gridato ‘Al Lupo!’, dalla Costa Smeralda tuona contro queste persone: avrebbero dovuto farsi i fatti propri. E lui, Federico Lucia, quando è invece che inizierà a farseli? Mai. Perché Fedez è un ‘attention whore’. Vuole ottenere tutta quella attenzione che poi denigra, lamentandosene forte e facendo l’unica cosa che oramai gli riesce bene: caciara. Caciara che, ça va sans dire, ruota sempre e solo intorno a se stesso.
Ma quindi che lavoro fa Fedez? È un ‘attention whore’
Almeno cinque o sei volte al mese Fedez se la prende con i giornalisti. Forse un pubblicista l’ha morso da piccolo, chissà. Comunque, se la prende con i giornalisti per per aver fatto il loro lavoro, ossia riportare anche indiscrezioni, gossip, curiosità, suggestioni di malefatte su e giù dagli yacht dei Vip. E Federico Lucia, purtroppo, è un Vip. Immaginiamo bene che, almeno questo, lo sappia. Da bravo ‘attention whore’ è sempre il primo a postare, a dire, a lasciar intendere cattiverie nei confronti della ex consorte. Nel corso di un’unica intervista su Twitch era riuscito a definire la loro relazione come ‘tossica’ accennando anche al fatto che Chiara Ferragni gli stesse impedendo di vedere bimbi e cane. Ovviamente, ogni sito ha ripreso queste dichiariazioni. Senza sorprese, Fedez si infuriò pure quella volta. Ma non avrebbe fatto prima a far la follia di tenerle per sè? No. Perché, altrimenti, nessuno avrebbe scritto di lui. E un giorno senza Fedez, è un giorno perso per l’informazione nostrana. Così funziona nella mente di Federico, ovvio. Pure perché oggi, in fase di separazione, Fedez sta attraversando una difficile fase ‘Balto’: non è un rapper, non un imprenditore, sa soltanto quello che non è. Tira fuori ancora dei brani, sì, ma per esempio dell’ultimo, Rosalia, se ne sono accorti in tre. Quindi che lavoro fa? Il bibitaro? Nemmeno. La sua ‘Boem’, bevanda che nessuno ha mai visto fuori da Instagram, ossia nella vita reale, la bevono giusto lui e Lazza (soci del brand). E allora? E allora Fedez è nervosetto.
Federico, vuoi la guerra? Con le mani quando ti pare!
L’ex reuccio di Instagram, è chiaro, oramai si considera un media a se stante e mal tollera le ingerenze (?) dei giornalisti nella sua vita privata – che lui posta ogni secondo sui social alla mercè di decine di milioni di persone. Dunque, tiriamo fuori dal cilindro una modesta proposta. Stanchi di essere sbertucciati da un arricchito di Rozzano che ora si pensa Dio in Terra e impossibilitati a difenderci ad armi pari, se vuole la guerra, guerra sia. Sarebbe splendido, per esempio, se i giornalisti, a partire dalle grandi firme dei quotidiani di spettacolo, rifiutassero gli inviti di Federico Lucia per interviste e release party delle sue nuove ‘hit’. Non ha bisogno dei pennivendoli perché sono cattivi? Ritiene che facciano schifo? Ebbene, levassero il disturbo. Così a lui rimarrebbe l’impero che tiene su Instagram, 14 e passa milioni di follower, a cui sbraitare come meglio crede, isolato dal loop di ‘notizie’ pure quando ha da smarchettare un eventuale tour, magari Sanremo. Facciamo buio di Fedez, davvero, non scriviamone più. Per farlo contento. Non succederà, ma sarebbe perfetto. Perché qui tutti stiamo lavorando, inclusi i “lavavetri”, tranne lui. Lui si limita a ripetere all’infinito sempre gli stessi capricci da star offesa. Personalmente, sono stanca di sentirmi attaccata, di esserlo, in quanto scrivana del web, ogni cinque minuti dal bilioso milionario Federico Lucia. Quindi Fedez, chiudiamola facendo come si fa a Rozzano: con le mani, quando ti pare. Ma non ti portare dietro lo squadrone di amichetti ultras, eh, fai l’uomo.