Perché leggere questo articolo? Il conflitto tra Israele e Hamas sta infiammando anche il dibattito politico italiano. Mentre il M5s sta tenendo una posizione più ambigua, dal Pd di Elly Schlein è arrivato chiaro il messaggio sul diritto di Israele a difendersi dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre. True-News.it ne ha parlato con l’ex deputato del Pd di religione ebraica Emanuele Fiano.
L’ambiguità del M5s e il sostegno del Pd a Israele
A differenza del M5s e di alcune frange della sinistra radicale, il sostegno del Partito Democratico a Israele resta fermo. Nonostante le polemiche sull’evacuazione di Gaza e sui bombardamenti dello Stato Ebraico che hanno coinvolto anche la popolazione civile, i dem non vacillano nella condanna ai terroristi di Hamas e contro il loro attacco di sabato 7 ottobre in cui hanno perso la vita 1200 israeliani e in cui sono stati presi in ostaggio dagli islamisti altri 200 civili. Emanuele Fiano, ex deputato del Pd di religione ebraica, con True-News.it tiene il punto e segna la distanza con un M5s che è stato molto più ambiguo nella condanna al terrorismo.
Fiano: “Israele ha il diritto di combattere, Schlein perfetta”
“Credo che Israele abbia il diritto di combattere e di sconfiggere i terroristi di Hamas”, esordisce subito l’ex parlamentare dem di fede ebraica. Poi aggiunge la postilla di rito: “Credo che Israele abbia anche il dovere di combattere riducendo il più possibile le sofferenze della popolazione civile a Gaza”. Un compito difficile, secondo Fiano, soprattutto per via della responsabilità di Hamas, che usa i civili alla stregua di scudi umani. “L’evacuazione di Gaza e la messa in sicurezza dei civili sono un compito difficile perché i terroristi di Hamas situano le proprie installazioni sotto le abitazioni civili e a volte anche sotto gli ospedali e le scuole”. Una posizione netta e ferma, quella di Fiano. Che stavolta non è troppo distante da quella espressa da Schlein.
Fiano soddisfatto dalla posizione di Schlein
L’ex deputato ed esponente di rilievo del Pd milanese si complimenta con la “reazione” della segretaria dem e di tutto il Nazareno. “La reazione della segretaria Schlein finora è stata perfetta e anche gli interventi dei nostri deputati sono stati perfetti, perché hanno condannato esplicitamente e senza distinguo le azioni terroristiche di Hamas, ma hanno anche espresso le preoccupazioni dei nostri iscritti sui civili e sull’allargamento del conflitto. La segretaria ha condannato esplicitamente Hamas senza ambiguità e ha fatto bene”.
Conte e gli scontri con la Comunità Ebraica
Un po’ diverso l’atteggiamento del M5s di Giuseppe Conte, protagonista in questi giorni di diversi battibecchi con la Comunità Ebraica italiana e di un vero e proprio scontro a colpi di minacce di querele con la Comunità Ebraica di Milano. “Guardi, ho già detto che forse è una posizione dettata dall’ignoranza ma non voglio ancora parlare della dinamica politica italiana di fronte agli attacchi gravissimi di Hamas, sono interessato solo alla risposta del mio partito, che è stata soddisfacente”.
Fiano sulla piazza di Milano: “Intervenga la magistratura”
Da Conte alla piazza sedicente “pro-Palestina”. Particolarmente “calda” quella andata in scena domenica a Milano, tra sloga anti sionisti, giustificazioni del terrorismo di Hamas e un ex brigatista rosso in prima fila nel corteo. Su questo Fiano invoca anche l’intervento della magistratura. “La nostra Costituzione tutela la libertà d’espressione e la libera manifestazione del pensiero. Detto ciò noi abbiamo introdotto anche il reato di apologia del terrorismo, spero che la magistratura e la polizia indaghino sul supporto ai terroristi espresso da alcune persone, perché ricordiamo che Hamas è un’organizzazione terroristica riconosciuta come tale da Onu e Unione Europea. Ricordiamo anche che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio, i palestinesi non sono Hamas”, conclude Fiano.