Perché questo articolo potrebbe interessarti? Oggi e domani si svolge a Roma il congresso di Forza Italia che confermerà Antonio Tajani segretario. Avrà quattro vice, ma non è detto che il vicario sarà, come prospettato nei pronostici, Roberto Occhiuto.
Comincia oggi pomeriggio a Roma il congresso di Forza Italia, che confermerà come segretario il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Mentre sono blindati i nomi dei quattro vice che lo affiancheranno (si sono proposti come vicesegretari Deborah Bergamini, Alberto Cirio, Roberto Occhiuto e Stefano Benigni), la partita vera si gioca sul tavolo di chi dei quattro sarà eletto vicario di Tajani.
In caso di impedimento del segretario, prenderà il suo posto il vice che avrà preso più voti o, a parità, il più anziano. Occhiuto, Bergamini, Benigni e Cirio sono quattro volti noti del partito: il primo è considerato vicino a Tajani e stando ai pronostici dovrebbe essere il più votato; la seconda ha storicamente buoni rapporti con la famiglia Berlusconi; il terzo viene associato a Marta Fascina; mentre il quarto – governatore del Piemonte – è espressione dei territori.
Per il vicario di Tajani i giochi non sono ancora fatti
Una fonte interna di Forza Italia dice a True News che l’incarico però potrebbe non andare al governatore della Calabria Roberto Occhiuto, i giochi di alleanze sarebbero ancora in corso.
“La Bergamini è molto vicina alla famiglia Berlusconi”, riflette la nostra fonte, “ma bisogna considerare che votano in 1200 e possono essere fatte e disfatte alleanze nel giro di ventiquattro ore, se non trovano un accordo si andrà alla conta di chi ha più voti”.
“Ci sono poi le liste dei candidati alla segreteria nazionale e anche lì come per i nomi dei quattro vice, sono tutte blindate”, aggiunge. “C’è un po’ di sale in questo congresso, positivissimo“, dice ancora l’esponente azzurro, “ma sicuramente soporifero, d’altra parte non si poteva fare diversamente, Forza Italia nn ha mai fatto congressi”.