Sta scrivendo una lettera. Che verrà pubblicata nei prossimi giorni, ma non martedì 4 maggio. E’ ancora mistero sulla candidatura Albertini, e l’ex sindaco di Milano un po’ ci marcia, un po’ si dice sia infastidito dal silenzio – che ormai persiste da oltre 10 giorni – rispetto ad Arcore. Silvio Berlusconi, dimesso dall’ospedale, non ha ancora fatto un fiato rispetto alla candidatura lanciata da Matteo Salvini. Eppure il tempo e il modo ci sarebbero stati, tanto più che il sondaggio di Alessandra Ghisleri è stato portato dal grande capo forzista. Ma niente, neppure un fiato.
Così, pare proprio che Gabriele Albertini abbia preso carta e penna. E si sia messo a scrivere una missiva che dovrebbe essere pubblicata – secondo le indiscrezioni – sul quotidiano Libero. Una missiva che desta molta curiosità tra gli addetti ai lavori. C’è chi scommette che sarà il modo per tirarsi fuori. E chi invece scommette che sarà un modo per prendere tempo e rilanciare la palla. Di certo Matteo Salvini ha passato alcuni giorni a Milano con i suoi colonnelli, e il problema del candidato sindaco è stato affrontato lungamente. La strategia del numero uno leghista è chiara: se sarà Albertini comunque sarà stato scelto dalla Lega seppure in casa Forza Italia, e dunque sarà una vittoria. In caso contrario, in mancanza di alternative, sarà comunque la Lega a indicare un nome. E dunque, o clamorosamente Arcore anticiperà tutti e nel giro di poche ore esprimerà un gradimento, oppure il destino del centrodestra a Milano è appeso a una lettera misteriosa del cui contenuto nessuno sa se non Gabriele Albertini.